Il piano di Legambiente per ridisegnare Busto con 21 nuove piste ciclabili “light”

BUSTO ARSIZIO – Legambiente Busto Verde svela il suo maxi-piano di piste ciclabili da disegnare sull’asfalto delle strade, senza sacrificare troppi posti auto. Sono in tutto 21 i nuovi tratti suggeriti all’amministrazione comunale, per quella che la presidente del circolo cittadino del Cigno Verde Paola Gandini definisce come «una buona rete di ciclabili che colleghi tutti i quartieri di Busto, in particolare tutti gli edifici scolastici». Una proposta concreta su cui anche l’amministrazione sta lavorando, come rivelato nelle scorse settimane dagli assessori alla viabilità Max Rogora e all’ambiente Laura Rogora.

La mappa

Sono ben 21 i percorsi ciclopedonali studiati dall’associazione ambientalista, con l’obiettivo di creare una rete che metta in collegamento le piste ciclabili già esistenti e che permetta di raggiungere gli istituti scolastici della città, in modo tale da incentivare la mobilità dolce per gli studenti che da settembre dovranno riprendere ad andare a scuola, con qualche preoccupazione rispetto al sovraffollamento degli autobus del trasporto pubblico. Un piano impegnativo, anche se potenzialmente poco costoso, visto che l’idea di fondo di Legambiente è di tracciare le piste sulle strade con una mano di vernice e una nuova segnaletica: ciclabili “light” e immediatamente realizzabili. Dai controviali del viale della Gloria alla trasformazione ciclabile della seconda corsia dell’asse via Quintino Sella-via Manzoni-via Magenta, nell’elenco ci sono opzioni meno impattanti, come la via Bernardino da Busto con la sua ampia carreggiata ad una corsia per senso di marcia, e più impattanti, soprattutto sui parcheggi a bordo strada, come il viale Diaz dai Cinque Ponti al Tribunale.

Le proposte di Legambiente

  1. VIALE DIAZ – dalla ciclabile di uscita dal ponte ciclopedonale sopra i “Cinque Ponti” realizzare un tracciato di ciclabile su entrambi i lati di viale Diaz con eliminazione dei posti auto (la zona è già dotata di un parcheggio ai Cinque Ponti e del nuovo autosilo del Tribunale, del parcheggio di via Gavinana)
  2. VIALE DUCA D’AOSTA-VIALE CADORNA – trasformazione in pista ciclabile dei due corridoi pedonali posti tra le alberature con rimozione degli ostacoli (gradini, arbusti, ecc) e precedenza ai ciclisti nelle intersezioni.
  3. VIALE CADORNA ultimo tratto, VIA VIRGILIO fino alla rotonda all’incrocio con viale Alfieri: tracciato di ciclabile su strada (eliminazione dei parcheggi davanti ai Molini Marzoli che però dispongono dell’ampio parcheggio a fianco all’edificio, oltre ad alcúni posti auto in via Molino. Sul lato di strada opposto ai Molini Marzoli, cioè nell’altro senso di marcia la ciclabile potrà essere disegnata sull’ampio marciapiede cui residua posto anche per i pedoni. Il resto del percorso è già privo di parcheggi su strada e la strada è sufficientemente ampia per disegnare una ciclabile su entrambi i lati)
  4. VIALE BOCCACCIO: disegnare carreggiata la strada percorribile dalle auto (in subordine, sistemazione del marciapiede ciclabile su entrambi i lati del viale, sistemando i marciapiedi, togliendo i gradini e proteggendo gli attraversamenti cosa che probabilmente richiede più tempo e maggiore investimento economico). Questo tratto di ciclabile è particolarmente importante in quanto utilizzato dagli studenti del Liceo Scientifico e di quelli
    una ciclabile tra il marciapiede ed i posti auto, riducendo ad una dei Licei ACOF
  5. VIALE ALFIERI E VIALE PIRANDELLO: disegnare una ciclabile sul marciapiede su entrambi i lati (il marciapiede è sufficientemente ampio per far spazio a ciclabile e pedoni). Eliminare gradini e ostacoli. Con la segnaletica prevedere la precedenza dei ciclisti alle intersezioni.
  6. VIA MAMELI: disegnare una ciclabile doppia sul lato destro in direzione stazione FS, cioè un’unica pista ciclabile che abbia entrambi i sensi di marcia. Sebbene il PUT preveda il tracciato su via XX Settembre, riteniamo che via Mameli abbia un minor numero di esercizi commerciali aperti ed, inoltre, in questo modo il tragitto ciclabile è tracciato crea anche un collegamento verso al liceo Crespi e un tratto tra Stazione e licei liceo artistico,
    e più agevole per gli studenti che si recano alle scuole Prandina, scientifico e ACOF in quanto collega la stazione al viali Duca D’Aosta, Cadorna
  7. VIA PIEMONTE: disegnare una ciclabile dall’incrocio con viale Cadorna fino al liceo artistico (occorre togliere dei posti auto lungo la strada, ma ci sono già molti parcheggi nella piazza del mercato).
  8. VIALE STELVIO: disegnare un tracciato di ciclabile anche sull’altro lato della strada (i posti auto laterali dovranno essere eliminati ma poco lontano c’e l’ampio parcheggio dell’ospedale oltre ai parcheggi delle strade laterali). In alternativa, tracciare la ciclabile tra il marciapiede e i posti auto.
  9. CORSO ITALIA: dalla ciclabile che esce dai Cinque Ponti, proseguire con una ciclabile su marciapiede sullo stesso lato fino all’incrocio con l’Ospedale. Dall’incrocio dell’ospedale in avanti disegnare un tracciato ciclabile su entrambi i lati. Se non si vogliono spostare i posti auto, disegnare il tracciato tra i marciapiede e i posti auto
  10. VIA QUINTINO SELLA, PIAZZA MANZONI, VIA MAGENTA: ridurre le strade indicate ad una sola corsia per senso di marcia. Disegnare una pista ciclabile in entrambi i sensi di marcia. Ove non si volesse eliminare i posti auto, disegnare la pista tra i marciapiede e i posti auto.
  11. VIA BERNARDINO DA BUSTO: la strada è sufficientemente ampia da consentire di disegnare una pista ciclabile a protezione degli studenti del liceo. Il viale è poco utilizzato per il parcheggio. Davanti al Liceo scientifico esiste un ampio parcheggio, cosi pure davanti al PIME.
  12. VIA PALESTRO: la pista ciclabile collega Piazza Manzoni al tratto di pista già programmata dal PUT che percorre il tratto di via Palestro adiacente al cimitero, permettendo di raggiungere la scuola primaria “Manzoni” e la scuola Secondaria di Primo Grado “De Amicis”.
  13. STRADA COMUNALE PER SAMARATE: collega il tratto di pista già programmata dal PUT che percorre il tratto di via Palestro adiacente al cimitero e arriva fino alle scuole Pascoli.
  14. VIA SETTEMBRINI – VIA POMA – VIA QUADRELLI: collega la pista ciclabile 11 alla scuola Galileo Galilei
  15. VIA BONSIGNORA: collega la pista ciclabile esistente sulla via Lonate Pozzolo alla scuola dell’infanzia Collodi
  16. VIA DEPRETIS – VIA ROSSINI: collega la scuola primaria Sandro Pertini e la scuola elementare Marco Polo
  17. Quartiere S. Anna – PIAZZALE D’ANNUNZIO – VIA STOPPANI – VIA VICO GIAN BATTISTA – VIALE GIOTTO – VIA COMERIO: collega la pista ciclabile esistente sulla via XI Settembre alla scuola secondaria di primo grado Schweitzer
  18. VIA PALERMO- VIA BRESCIA- VIA GENOVA collega la pista ciclabile esistente sulla via Palermo alla scuola Primaria Luigi Morelli e la scuola dell’infanzia S.S. Apostoli Pietro e Paolo
  19. VIA ZAPPELLINI – VIA VOLTA: collega la pista 2 già programmala dal PUT e la pista 10 raggiungendo l’istituto Maria Immacolata e la scuola Media Paritaria Don Carlo Costamagna
  20. VIA VARZI collega la pista 4 all’istituto scolastico Acof
  21. VIA XI FEBBRAIO-PIAZZA CARLO NOE-VIA TAZZOLI- PIAZZA SAN DONATO-VIA CADUTE collega la pista 10 alla scuola per (Intanzia San Cirillo e all’Istituto comprensivo stataie Galileo Galileo plesso Negri)
busto ciclabili legambiente mappa – MALPENSA24