Il razzo Vega svetta a Volandia: una base di lancio spaziale con vista su Malpensa

MALPENSA – Una base di lancio spaziale nell’area esterna di Volandia, il parco e museo del volo a due passi da Malpensa. È stato inaugurato questa mattina, 19 settembre, l’ultimo gioiello del complesso museale delle ex Officine Caproni: una riproduzione in scala 1:3 del lanciatore spaziale Vega, il razzo di progettazione e realizzazione quasi interamente italiana che l’Agenzia Spaziale Europea utilizza per mandare in orbita piccoli satelliti. La “miniatura” del Vega, che era già stata esposta al Linate Air Show 2019, è stata assemblata dai ragazzi dell’alternanza scuola/lavoro dell’Isis Stein di Gavirate. «Nuove emozioni» annuncia il presidente di Volandia Marco Reguzzoni.

Il taglio del nastro

Ad appena una settimana dall’inaugurazione del jet Yak-40, un’altra presentazione molto attesa. Alla breve cerimonia, condotta dal vicepresidente di Volandia Luciano Azzimonti, erano presenti anche i sindaci di Ferno, Filippo Gesualdi, e di Somma Lombardo, Stefano Bellaria. È stato proprio Gesualdi a tagliare il nastro simbolico dell’inaugurazione, in quanto il razzo Vega si trova proprio sulla parte di area di Volandia che afferisce al territorio comunale di Ferno. «Se non si è fermato in questo periodo, Volandia non si fermerà mai» sottolinea il sindaco di Ferno Gesualdi. «È facile fare il sindaco con Volandia, dove ci sono novità sempre dietro l’angolo e c’è sempre qualcosa da inaugurare – ammette il sindaco di Somma Lombardo Bellaria – riaprire è stato un gesto di coraggio».

La new entry

Il Vega, con i suoi 13 metri di altezza è esposto nelle immediate adiacenze dell’area giochi esterna del parco-museo facilmente visibile dal Terminal 1 di Malpensa: la sera, complice l’illuminazione, sembra davvero di essere in una base di lancio. La riproduzione del Vega è il frutto di una proficua collaborazione tra il museo e alcuni studenti dell’ISIS Edith Stein di Gavirate, che sotto la supervisione di Roberto Crippa, curatore del padiglione Spazio, e di Adriano Bottelli, hanno saputo dar vita a questo “gigante” dello spazio. «Il nostro Vega – spiega il professor Pierluigi Galli, responsabile didattica di Volandia – è un progetto nato proprio per suscitare l’emozione dei viaggi spaziali nei nostri visitatori più piccoli e ha nell’area giochi esterna la sua collocazione ideale. Alla sua realizzazione hanno contribuito i ragazzi dell’alternanza scuola/lavoro, che con impegno e grande passione hanno trasformato materiali poveri in questa splendida creazione ora visibile anche da Malpensa».

L’atterraggio a Volandia

Prima di arrivare a Volandia, il Vega era stato presentato a Vigevano per la mostra “Leonardo e il Volo”, poi esposto a “Il Centro” di Arese e al Linate Air Show 2019, durante il periodo del Bridge. «Dal 15 novembre dell’anno scorso era conservato nel nostro museo e oggi è davvero emozionante poterlo mostrare al pubblico – rivela Roberto Crippa, responsabile del padiglione spaziale di Volandia – abbiamo lavorato insieme a tanti giovani e questo ha reso il progetto ancora più speciale, perché niente più dello spazio rappresenta l’idea di futuro, e abbiamo saputo riprodurre anche nei minimi dettagli riproducendo un gigante di 30 metri di altezza e una massa di lancio di 128 tonnellate in scala 1:3». Il consulente del comitato scientifico, il professor Massimo Ferrari, promuove il museo a pieni voti: «Una meraviglia».

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