LEGNANO – Una domenica bestiale, densa e frenetica, zeppa come sarà di appuntamenti, nella stessa città e nelle stesse ore. Legnano si appresta a vivere un super Primo Maggio con eventi religiosi, sportivi, commerciali, palieschi e chi più ne ha più ne metta. Si comincia già stasera, sabato, alle 19.00 con la traslazione della Croce di Ariberto d’Intimiano nella Basilica di San Magno, l’atto che apre il mese del Palio che avrà il suo culmine domenica 29 maggio con la sfilata storica e la corsa ippica fra le 8 Contrade. Seguirà, alle 21.00 (con concentramento dalle 20.00 in via Gilardelli), il corteo di “Legnano Non Dimentica” per la cerimonia commemorativa dell’eroe di guerra Carlo Borsani: manifestazione che a qualcuno potrà sembrare una provocazione a pochi giorni dal 25 Aprile, con tanto di slogan “La memoria si onora con l’azione”.
Cortei, mercati, Manieri Aperti, Bicinfesta…
Poi, domani, si farà sul serio. Tantissimi appuntamenti, che il caso ha accumulato nella stessa giornata. È il Primo Maggio, quindi ci saranno i cortei e le manifestazioni di rito dei sindacati, in un periodo in cui le crisi aziendali e i motivi di agitazione per i lavoratori non mancano. È anche il giorno dedicato per tradizione legnanese ai Manieri Aperti: per tutto il giorno, le sedi delle Contrade cittadine offriranno una miriade di appuntamenti, molti ludici e mangerecci. C’è chi ne approfitterà per inaugurare il nuovo Maniero (Sant’Ambrogio), chi aprirà alle bevute con “Attenti al luppolo” (Legnarello), chi “srotolerà” la sfilata alla scoperta della tradizione e accenderà le griglie (San Magno), chi si tufferà nel Medioevo con accampamentio, desco, giochi ed esposizioni in tema (San Bernardino) e via così.
Ancora, ci sarà BicinFesta, l’evento ideato dall’U.S. Legnanese 1913 per far vivere una intera giornata all’insegna dello sport, dalla 7.a Randonnée Coppa Bernocchi-Giro dei 7 laghi (che partirà tra le 7.30 e le 8.30 da largo Tosi) all’edizione zero della StraLegnanese, corsa podistica amatoriale non competitiva su due percorsi, passando per il “villaggio” nel Parco Falcone e Borsellino con appuntamenti dedicati alle famiglie e alla salute, spettacoli e tour guidati, premiazioni, punti ristoro e altre attrazioni. Tutte gratuite.
Si pagherà, invece – e ci mancherebbe – per fare acquisti dagli ambulanti di Forte dei Marmi, presenti dalle 8.00 alle 19.00 in via Pace. Grande richiamo sui fedeli anche dei comuni nei dintorni eserciterà la esposizione, nella Basilica di San Magno, della Madonna di Batnaya con le Sante Messe e il Santo Rosario. E poi ci saranno tutti gli eventi sportivi già in calendario, dai dilettanti ai professionisti (ad esempio, alle 15.00 allo stadio “Mari” si giocherà Legnano-Villa Valle per la Serie D di calcio).
Seguiranno tre domeniche di “buco”
C’è, è innegabile, tanta voglia di tutti di ricominciare dove si aveva interrotto il discorso prima dell’emergenza sanitaria. In una misura o in un’altra, ci sono stati tolti due anni di vita, di festa, di divertimento e nessuna ragione oggi impedirebbe la ripresa di tradizioni e occasioni di svago e socialità. Una simile concentrazione di eventi, però, non si era mai vista neanche nell’era pre Covid. Il risultato prevedibile, oltre alla difficoltà di muoversi in auto, sarà che tanti appuntamenti sovrapposti si contenderanno fatalmente i partecipanti, costretti a fare scelte e rinunce per ovvie ragioni di tempo e di energie.
Tutto ciò muove a un paio di considerazioni. Dopo quella di domani e prima di quella consacrata al Palio, quest’anno il mese di maggio conterà altre tre domeniche. Vuote o quasi in agenda. Non era il caso di spostare almeno uno o due degli eventi di domani a una di queste? E qui sorge un altro suggerimento. Forse Legnano ha bisogno di un “regista” dei grandi eventi, com’è stato pensato nelle grandi città, che li distribuisca nel calendario come meglio possibile. Sarebbe una soluzione anche per valorizzare la ricchezza del patrimonio associativo e culturale della città. Basta una delega in più a qualche assessore.
Un rompicapo per il traffico
Nota a margine: quasi tutti gli appuntamenti di domani comporteranno la chiusura di strade, in diverse zone della città. Come i cortei dei sindacati nel centro, la StraLegnano nell’anello che da qui porterà al Parco Castello e ritorno (dalle 9.00 fino alla fine della gara, prevista indicativamente alle 12.30; l’elenco completo delle strade coinvolte è a questo link), i Manieri aperti per cui l’Amministrazione comunale ha diffuso specifico elenco delle variazioni alla viabilità. Eccolo: dalle prime ore della mattina e per tutta la giornata sarà vietata la sosta e saranno chiuse al traffico via Berchet nel tratto Verri-Milano; via Madonna delle Grazie nel tratto Buozzi-Solferino; via De Gasperi nel tratto corso Italia-Bixio, con divieto di transito eccetto residenti o clienti del supermercato; via Dante, Bramante (nel tratto Dante-Foscolo), Cantù (nel tratto Foscolo-Redentore) e piazza del Redentore; via Della Pace (nel tratto compreso tra via Novara e via Sauro) e via Ciro Menotti (nel tratto compreso tra via Vignati e la cascina Mazzafame); via dei Mille; e via Somalia.
Neppure la periferia sarà esente, data la presenza per tutto il giorno del citato mercato in via Pace. Buona domenica a tutti.
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