GALLARATE – Più sicurezza per la cittadinanza, e nello specifico per gli utenti del trasporto ferroviario. La questione videosorveglianza dell’area della stazione di Gallarate e di piazza Giovanni XXIII pare essere arrivata ad un epilogo positivo. Da Palazzo Borghi, infatti, arriva lo stanziamento per l’acquisto delle telecamere, nuovo deterrente contro la microcriminalità che si andrà ad aggiungere alla presenza dei City Angels in base alla convenzione siglata la scorsa settimana dall’amministrazione gallaratese con l’associazione di volontariato.
Più controllo e sicurezza
Un progetto di potenziamento della videosorveglianza che ha visto da parte del Comune lo stanziamento di 59 mila euro, in attesa dell’assegnazione di ulteriori 60 mila da parte del Ministero degli Interni, per un cofinanziamento al 50 per cento di tutto il lavoro. Via alla gara: sono già state stabilite le postazioni delle telecamere, e si potrà procedere con l’acquisto anche in attesa delle risorse da Roma. Presto, dunque, la situazione di trascuratezza che caratterizza il piazzale antistante alla stazione gallaratese sarà tenuta sotto controllo: il progetto rientra in uno più ampio riguardante la sicurezza approvato dalla giunta nei mesi scorsi e la cui prima fase, dopo l’assenso del comandante Antonio Lotito, si propone di intensificare il controllo di luoghi in cui è alto il rischio del verificarsi di fenomeni di criminalità o esposti al traffico cittadino, con il fine di tutelare la sicurezza urbana. Si sentiranno dunque più sicuri i cittadini e i frequentatori abituali della stazione. Il rinnovamento della videosorveglianza davanti alla stazione è la prima risposta concreta dopo le polemiche sulle numerose telecamere spente che spinsero il Pd a chiedere la sfiducia dell’assessore alla Sicurezza Francesca Caruso.
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