In campo a mezzanotte: a Busto Arsizio la prima partita di calcetto post Covid

BUSTO ARSIZIO – La mezzanotte è passata da pochi secondi e al Centro Sportivo Island Fun Village ha appena preso il via la prima partita di calcetto post covid dell’intera provincia. Dopo il lungo lockdown, che per gli amanti del calcio a 5 e del calcio a 7 si è protratto ad oltranza, rinvii dopo rinvii, a Busto Arsizio – dove il tema dei campi è diventato d’attualità con una serie di colpi di scena si è deciso di dare il simbolico calcio d’inizio ad una nuova stagione, almeno così si spera. Grazie all’organizzazione di un (ex) giocatore dell’Ardor, Fabio Rimoldi per tutti Ciampi, e alla disponibilità dei titolari della struttura, l’ex calciatore lilla e ora allenatore dell’Uboldese in promozione Alberto Maestroni e i soci Fabio Casartelli e Fernanda Flesca – allo scoccare del venerdì – giorno del via libera ministeriale e del Comitato Tecnico Scientifico – il pallone è tornato finalmente a rotolare.

Un calcio al Covid

Sono stati mesi economicamente da incubo – ammettono i titolari da 15 anni di una struttura di 34mila mq, composta da un campo da calcio a 7 di ultima generazione, due campi da calcetto a 5 in sintetico, un acquapark con tre piscine, solarium e ristorante e novità della stagione tre campi da padel che verranno inaugurati il 18 – ma con questa partita, in un orario dal forte valore simbolico, vogliamo dare un calcio al Covid. Rinvii dopo rinvii (dal 18 giugno si è passati al 25 giugno per poi arrivare al 10 luglio) abbiamo atteso questo momento per ricominciare la nostra stagione, nel rispetto ovviamente di tutti gli standard di sicurezza necessari e dei relativi protocolli sanitari imposti. Non potremo ancora abbracciarci dopo un gol, ma almeno possiamo scendere in campo, per correre dietro a quella benedetta palla”.

Bentornato calcetto

Abbiamo già sottolineato l’importanza della partita di calcetto come momento di socialità, ma vedere 14 ragazzi – alcuni non propriamente giovani – scendere in campo a mezzanotte per dare un calcio al Covid ci ha fatto capire quanto ci è mancato il pallone. E quanto ci sono mancati i gol sotto le stelle, le giocate improponibili, le prese in giro, le corse… di due metri, le pause… per respirare, le risate con gli amici e perché no anche gli scleri in campo (dovuti alla mancanza d’ossigeno), immancabilmente annacquati a fine partite da fiumi e fiumi di birra. Dato che nessuno, a calcetto in particolare, ci sta mai a perdere, per la cronaca vi diciamo che a vincere sono stati… tutti. Bentornato calcetto, ci mancavi proprio. E ora via con gli sfottò sui gruppi di whatsapp, in attesa delle prossime convocazioni, della prossima partita.

mezzanotte calcetto Busto Arsizio – MALPENSA 24