BUSTO ARSIZIO – La giunta comunale vara la nuova macrostruttura dell’ente: detto in soldoni, un “rimpasto” dei dirigenti di Palazzo Gilardoni. Tra i cambi di settore, spicca il ritorno dell’architetto Monica Brambilla alla dirigenza dell’urbanistica, nuovamente “spacchettata” rispetto alle opere pubbliche, per via dell’infittirsi degli adempimenti legati al PNRR.
La macrostruttura
Sul nuovo assetto dirigenziale ha lavorato nelle ultime settimane l’assessore al personale Mario Cislaghi. L’approvazione della delibera di giunta che ha disegnato la nuova “macrostruttura” è stata approvata settimana scorsa, con sette settori e due strutture di staff (Polizia Locale e Avvocatura), mentre ieri sono arrivate le nomine dei dirigenti dei settori, che da oggi, 1° marzo, hanno preso possesso dei nuovi incarichi.
La nuova “squadra”
- Settore 1 – Risorse umane e Organizzazione, Servizi Educativi: Adalgisa Gabriella Ferrazzano
- Settore 2 – Servizi sociali e Politiche della casa, Politiche culturali e Sport, Biblioteca e Musei: Massimo Fogliani
- Settore 3 – Servizi generali e cimiteriali, Ambiente ed Ecologia, Sicurezza, Atem 3 Varese Sud: Roberto Brugnoni
- Settore 4 – Risorse Finanziarie, Tributi, Controllo di Gestione, Partecipazioni: Maria Teresa Marino
- Settore 5 – Opere Pubbliche/Lavori Pubblici, Centrale Unica di Committenza (C.U.C.), Informatica e Innovazione Tecnologica: Fedele Mora
- Settore 6 – Urbanistica, Pianificazione Attuativa, Edilizia Privata/SUE-SUAP, Controllo del Territorio – Patrimoni: Monica Brambilla
- Settore 7 – Servizi Demografici – Marketing territoriale – Attrazione Risorse – Comunicazione e URP: da assegnare
- Struttura di staff Polizia Locale: Claudio Vegetti
- Struttura di staff Avvocatura: Maria Antonietta Carra
Brambilla torna all’urbanistica
La modifica più rilevante è sicuramente lo “spacchettamento” in due del settore urbanistica-opere pubbliche: lo impongono la quantità di progetti da seguire, con la “pioggia” di risorse regionali, statali e legate al PNRR in parte già in arrivo, e l’«incremento esponenziale di adempimenti» per la gestione delle opere che verranno finanziate. Alle opere pubbliche, con la gestione degli appalti del PNRR, rimane l’architetto Fedele Mora, entrato in carica nei mesi scorsi dopo l’addio di Erasmo Nocco, mentre alla guida dell’urbanistica torna l’architetto Monica Brambilla, che era stata trasferita alla guida del SUAP (settore che manterrà nel nuovo incarico) più di due anni fa, dopo che era emerso un suo coinvolgimento giudiziario nell’inchiesta Mensa dei Poveri, dove risulta indagata e tuttora in attesa di giudizio.
Un nuovo dirigente per i demografici
Poi c’è da registrare l’alleggerimento delle funzioni in capo al settore risorse umane, che ha visto un aggravio di adempimenti tra smart working e nuove assunzioni e che nel recente passato era già stato accorpato alla pubblica istruzione (per liberare i servizi sociali), con l’istituzione di un nuovo settore che fa capo ai servizi demografici, particolarmente “sotto stress” negli ultimi mesi con le difficoltà all’anagrafe, accorpato all’attrazione risorse (“tolta” al settore servizi sociali a cultura), area sempre più strategica per via delle opportunità del PNRR. Per quest’ultimo settore, il numero 7, mentre partirà la procedura per la selezione di un nuovo dirigente, le funzioni rimangono affidate ad interim agli attuali responsabili.