Svolta Pro Patria: Prina ai titoli di coda, in panchina Sala e Le Noci

BUSTO ARSIZIO – Il calcio, si sa, ha le sue regole non scritte. E come spesso accade a pagare sono gli allenatori: non fa eccezione Luca Prina, la cui avventura tecnica in biancoblù, come anticipato stamani da Malpensa24 è giunta al capolinea. Dopo aver guidato la Pro Patria in questa tribolatissima stagione societaria, il trainer biellese lascerà il timone a Beppe Le Noci e Massimo Sala, chiamati “a portare in porto la nave”.

Cambio interno

Con questa sofferta decisione, in cui Prina paga anche colpe non sue (ogni riferimento alle turbolenze societarie non è certo casuale…), il diesse Sandro Turotti lancia insomma un segnale forte e chiaro alla squadra e alla piazza: la Pro Patria vuole salvarsi sul campo. E non lascerà nulla di intentato per provare a centrare l’obiettivo senza passare dai playout.

Grazie Prina

Doveroso (e meritato) il comunicato di ringraziamento della Aurora Pro Patria (atteso in serata) nei confronti di Luca Prina. L’eredità di Javorcic era difficile da reggere, figuriamoci senza il supporto di una proprietà stabile; eppure il tecnico biellese – dall’innata eleganza e signorilità (per non parlare del linguaggio forbito) – ha saputo farsi apprezzare anche per la sua umanità, riuscendo a resistere a più tempeste. Sul campo, dove non sempre le prestazioni di squadra sono state premiate dai risultati, Prina potrà comunque fregiarsi di aver tenuto testa all’andata come al ritorno alla prime due della classe, uscendo imbattuto col SudTirol e facendo sudare le fatidiche sette camicie al Padova.

Pro Patria Le Noci Sala- MALPENSA 24