MILANO – Sono 37 in Lombardia le persone che hanno contratto il coronavirus e sono guarite. Lo ha rivelato oggi, 27 febbraio, il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli, capo della Protezione civile italiana. «La buona notizia che arriva oggi dalla Regione Lombardia – queste le parole di Borrelli – è che 37 persone sono guarite. Il numero delle persone che sono state contagiate è di 305». Sono 528 i casi positivi al tampone da coronavirus in tutta Italia. Le vittime accertate invece sono salite a 14, le ultime due in Lombardia, anche se sui decessi manca ancora la valutazione dell’Istituto Superiore di Sanità.
Gli effetti dell’ordinanza
I casi continuano a crescere, come prevedibile. Perché «gli effetti del contenimento non si possono vedere in tre giorni ma si vedranno in 10 o 15 giorni» fa sapere l’assessore al welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, rispetto alle richieste di ritorno alla normalità che arrivano dai sindaci lombardi. «Rallentare la vita sociale è sicuramente un problema, anche economico – ammette Gallera – ma lo abbiamo fatto con un grande senso di responsabilità, perché speriamo che intervenire oggi possa aiutarci ad uscire al più presto da questa situazione e ad evitare, magari tra due mesi, di trovarci in una situazione ben peggiore di quella di chiudere i bar alle 18 o i cinema e i teatri». Regione Lombardia si atterrà alle indicazioni degli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità, ma alcune misure contenute nell’ordinanza, anticipa l’assessore, «potrebbero essere prorogate, magari non tutte, stiamo valutando».