MALPENSA – Il settore Vigilanza del Parco del Ticino ha registrato lo scorso weekend un incremento di presenze nell’area naturalistica. Un fenomeno che rischia di aumentare con l’innalzamento delle temperature e l’arrivo di Pasqua. La presidente Cristina Chiappa lancia l’appello: «Io resto a casa, fatelo anche voi. Comprendo che è difficile, dopo settimane di isolamento, ma è l’unico modo per sconfiggere il virus. Torneremo presto a passeggiare e a godere della natura del nostro Parco».
In barca o a prendere il sole
Nei giorni scorsi sono state sorprese persone che prendevano il sole in spiaggia (foto di repertorio), altri hanno messo in acqua la barca per farsi un giro sul fiume, un altro ancora è stato sorpreso in quad in una zona sterrata. Senza contare le persone a piedi o in bicicletta. «Tutto questo è inammissibile», tuona Chiappa. «Sappiamo tutti che l’unico modo per arginare questo virus è l’isolamento sociale e che possiamo uscire solo per fare la spesa, per motivi indifferibili o di salute».
Le prime sanzioni
Gli agenti del Parco del Ticino, dove è stato possibile, sono intervenuti con un approccio informativo/educativo, ma sono state elevate anche le prime sanzioni. In vista di Pasqua e Pasquetta verranno intensificati i controlli, in collaborazione con i carabinieri forestali, la questura e i comandi di polizia locale dei Comuni del Parco.
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