MILANO – Per il mondo della ristorazione, che si trova a vivere un momento di grande difficoltà a causa delle limitazioni per contrastare la pandemia derivanti da Dpcm e ordinanze regionali, è in arrivo una boccata di ossigeno: come annunciato oggi, lunedì 11 gennaio, da Regione Lombardia, entro venerdì 15 tutti gli indennizzi decretati lo scorso 31 dicembre saranno erogati alle aziende che ne hanno fatto richiesta.
Una delle categorie più penalizzate
Nonostante gli investimenti per mettersi in regola e lavorare, le modifiche alla struttura dei locali e il passaggio ad asporto e consegne a domicilio, quella dei ristoratori continua a essere una delle categorie più penalizzate in periodo di grande incertezza, reso più difficile dalle aperture a singhiozzo. Al problema dei mancati incassi, stimati nel migliore dei casi del 60%, si aggiunge quello della conservazione dei posti di lavoro, sempre più a rischio a causa delle chiusure prolungate.
Per ristoratori e bar il piano “Rilancio Lombardia” ha previsto uno specifico bando che è stato aperto sabato 19 dicembre e chiuso mercoledì 23: la Regione si è messa immediatamente al lavoro e entro venerdì 15 gennaio tutti gli indennizzi decretati lo scorso 31 dicembre saranno liquidati con i relativi bonifici direttamente sui conti correnti delle imprese che ne hanno fatto domanda.
Il totale, che sarà liquidato a ristoranti e bar che hanno presentato correttamente le oltre 20mila richieste, è di circa 32 milioni di euro. Questi interventi organici previsti da “Rilancio Lombardia” si affiancano al Piano Lombardia, che ha in dote 4 miliardi di euro per investimenti da parte dei Comuni, Province ed enti che realizzano opere necessarie per i territori e il loro rilancio.
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