“Insieme per Varese” finanzia i primi tre progetti per l’emergenza coronavirus

insieme varese progetti emergenza

VARESEAppartengono a Croce Rossa, Pane di Sant’Antonio Onlus e City Angels i progetti che per primi beneficeranno dei contributi di “Insieme per Varese”: ad annunciarlo ieri, martedì 25 marzo, è stata la Fondazione Comunitaria del Varesotto che ha creato il fondo insieme a Fondazione Cariplo. Scopo di queste risorse, che grazie alla raccolta #insiemexvarese hanno superato i 150mila euro, è rispondere ai bisogni immediati di enti e associazioni del territorio impegnati ad aiutare le categorie più fragili durante l’emergenza coronavirus.

L’appello a donare

«Abbiamo subito verificato i primi progetti e concesso i finanziamenti, perché in questa situazione di emergenza è benerecepire immediatamente le esigenze del territorio che riguardano la vita delle persone più fragili», ha spiegato Maurizio Ampollini, presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto. Ma, come ha sottolineato, «per continuare a sostenere altri progetti abbiamo necessità di nuovi contributi, pertanto facciamo un appello a tutti a donare». A oggi i destinatari delle risorse sono la Croce Rossa, l’associazione Pane di Sant’Antonio Onlus e i City Angels, rispettivamente con i progetti “Croce Rossa Varese Vs Coronavirus”, “La continuità nell’emergenza” e “#stateacasa e senzatetto ai tempi del coronavirus”.

Beni di prima necessità e sostegno psicologico

Il progetto di Croce Rossa Italiana – Comitato di Varese, finanziato con 18mila euro, riguarda da una parte il sostegno diretto alla popolazione più vulnerabile nello svolgimento degli acquisti di prima necessità e, dall’altra, quello psicosociale, informativo e orientativo nei confronti di tutta la popolazione.
Ne sono destinatari innanzitutto gli over 65, ma anche persone affette da patologie pregresse (polmonari, cardiache, immunodeficienze), con disabilità, senza dimora, fragili e costrette a isolamento preventivo per Covid-19, nonché quelle che usufruiscono normalmente dei servizi di distribuzione alimentare. Viene garantita una triplice assistenza: informativa, sull’evoluzione normativa e sulle prescrizioni igienico-sanitarie da rispettare, materiale, con la consegna a casa di beni di prima necessità, e sanitaria, grazie alla collaborazione delle Infermiere Volontarie che offrono un supporto domiciliare di base per le esigenze sanitarie non legate all’emergenza Covid-19.
L’impegno di Croce Rossa comprende anche il sostegno psicologico alla popolazione, in particolare alla sua fascia più vulnerabile, e la creazione di una rete fra autorità, enti e associazioni per mappare i servizi già avviati e attivare quelli mancanti, in modo da coprire capillarmente l’intero territorio.

Continuità nell’erogazione dei pasti

Di fronte all’emergenza Covid-19 l’associazione Pane di Sant’Antonio ha dovuto completamente rivoluzionare le proprie attività, in particolare il sistema di erogazione dei pasti per gli ospiti della mensa. Da un lato l’inidoneità degli ambienti al rispetto delle distanze di sicurezza prescritte e, dall’altro, l’età avanzata dei volontari non permettevano di continuare con il servizio self service erogato. Per garantire un pasto caldo ai bisognosi si è reso necessario ricorrere esclusivamente a personale dipendente nella preparazione ed erogazione dei pasti in modalità da asporto, con costi straordinari dovuti anche all’acquisto dei contenitori monoporzione da distribuire agli ospiti. È stato necessario anche l’acquisto di derrate alimentari che non arrivano più, poiché la raccolta delle eccedenze alimentari ha subito un arresto: parte degli approvvigionamenti erano assicurati da enti e associazioni partner che hanno sospeso le proprie attività. Per far fronte a tutte queste esigenze Fondazione Comunitaria del Varesotto ha finanziato con 15mila euro “La continuità nell’emergenza”; all’interno del progetto verrà inoltre distribuito a tutti gli ospiti della Casa della Carità materiale informativo con le indicazioni del Ministero della Salute per evitare la diffusione del virus e una sezione dedicata alle famiglie sulle attività e le opportunità attivate per i bambini.

L’accoglienza diurna delle persone senza fissa dimora

Un finanziamento di 8mila euro aiuterà i City Angels di Varese ad attuare il progetto di accoglienza diurna delle persone senza fissa dimora, ospiti dei due dormitori del Comune di Varese situati nello stabile comunale di via Maspero.
L’osservanza delle attuali restrizioni di carattere normativo, volte a evitare spostamenti, anche sul territorio comunale, per motivi non urgenti o giustificabili, vede una difficile applicazione per le persone senza fissa dimora, così i Servizi sociali hanno chiesto a City Angels Italia di attivarsi e coadiuvare il Comune nella gestione dell’emergenza.
Oltre all’attività di pura sorveglianza degli ospiti e ai bisogni primari, sono infatti necessarie attività specialistiche aggiuntive che tengano in conto le loro peculiarità ed estrema problematicità; gli operatori che faranno i turni nella vigilanza saranno volontari appartenenti all’associazione, così come lo saranno quanti metteranno al servizio del progetto le proprie competenze specialistiche e professionali.

insieme varese progetti emergenza – MALPENSA24