VARESE – Altri 29 contagi da coronavirus in provincia di Varese nelle ultime 24 ore. Sale a 450 il numero totale dei casi positivi accertati dall’inizio dell’emergenza, un dato che comprende anche i 36 pazienti infettati dal Covid-19 che non ce l’hanno fatta e sono deceduti (7 in più rispetto al monitoraggio di ieri, 23 marzo). Cresce dunque il contagio, ma senza scostarsi dal trend stabile e costante che conferma Varese come la provincia lombarda meno colpita in termini di incidenza del fenomeno. Anche nel bollettino di oggi di Regione Lombardia il dato della provincia di Varese rimane il più basso anche in termini assoluti di nuovi casi positivi, persino meno di Sondrio, che ne ha registrati 45.
Busto: i dubbi del sindaco Antonelli
Entrando nel dettaglio dei 450 casi sul territorio, si scopre che sale a 77 il numero di Comuni toccati dal contagio, sui 138 della provincia di Varese. Sempre più località della zona centro-nord del Varesotto si trovano con il loro primo caso positivo. La città che si conferma con il maggior numero di contagiati è Busto Arsizio: sono 68, altri cinque in più nelle ultime 24 ore. Ma è un dato che viene “contestato” dallo stesso primo cittadino Emanuele Antonelli: «Ormai ai numeri ufficiali ho smesso di credere, perché ricevo tante comunicazioni dai cittadini che hanno la febbre e non riescono ad essere contattati, poi quelli della Provvidenza che secondo me non sono considerati – ha rivelato il sindaco di Busto Arsizio questa mattina nel corso del suo intervento in diretta a Radio Bustolive – sono molti di più, questo è il dato che io mi sento di dire. Per cui dobbiamo continuare ad usare le precauzioni indicate nelle varie ordinanze e restare a casa. Questa è la cosa più importante».
Le altre città più colpite
La zona sud della provincia si conferma l’epicentro della diffusione del coronavirus. Dietro a Caronno Pertusella, con 42 casi, salgono anche i numeri di Saronno, che arriva a 41 contagiati. E nell’enclave del Saronnese, ci sono anche 10 casi a Cislago e 8 a Gerenzano. Sempre tenendo conto che al di là del (labile) confine con la Città Metropolitana, c’è Legnano, che conta 106 casi positivi. Tra i Comuni più vicini salgono anche i numeri di Castellanza, che ha registrato due decessi: il totale dei contagi dall’inizio dell’emergenza sale a 14. Stabile la situazione di Olgiate Olona, con 15 casi, mentre risalendo ci sono 15 contagiati anche a Cassano Magnago (uno in più di ieri) e a Gallarate 32, uno in più rispetto a ieri, dove però il sindaco Andrea Cassani ha potuto salutare le dimissioni dall’ospedale e il rientro a casa del “paziente 1” della sua città. Altri tre contagi nel capoluogo Varese: il totale è 24. Crescono anche i numeri di altre realtà, come Tradate e Ferno, con 9 casi ciascuna, e Cardano al Campo, con 8. Questi sono i numeri contenuti nel database di Regione Lombardia, gli unici ufficiali. Ma è lo stesso commissario all’emergenza Angelo Borrelli ad aver dichiarato, ieri 23 marzo in conferenza stampa, che «il rapporto di un malato certificato ogni dieci non censiti è credibile».