Dispiace quanto è successo alla famiglia rimasta chiusa all’interno del cimitero ma voglio chiarire alcuni aspetti della vicenda e delle procedure di chiusura del cimitero e di quelle da attivare nel caso in cui si rimanesse rinchiusi. Preciso che ci sono stati episodi simili di persone rimaste chiuse al cimitero che attivando il pulsante di chiamata si sono risolti con l’intervento della vigilanza in tempi molto rapidi.
La chiusura del cimitero prevede che la macchina della vigilanza dieci minuti prima delle 18 effettui dei giri nel cimitero a bassa velocità per controllare che tutti siano usciti, dal verbale che hanno stilato risulta che alle 18.05 hanno chiuso i cancelli e sono tornati alla loro sede. Alle 18.15 circa i carabinieri di Castellanza, come mi hanno riferito, passando di lì hanno notato la famiglia rimasta rinchiusa e hanno chiamato la vigilanza che è arrivata dopo pochi minuti per aprire il cancello e liberare la famiglia.
Ho allegato due foto, una con l’orario e una che mostra il pulsante di chiamata soccorso con accanto un adesivo della vigilanza e numero di telefono, probabilmente il capofamiglia si è lasciato prendere dal panico, perché premendo il pulsante e non risulta che lo abbia fatto, la centrale avrebbe avuto la segnalazione (come è capitato varie volte) e mandato in pochi minuti un loro mezzo per aprire il cancello.
Ho notato che è stato recentemente strappato il cartello di spiegazione che si trovava sopra il pulsante e ho dato disposizione di rimetterlo al più presto per evitare equivoci. Voglio chiarire che abbiamo volutamente scelto di mettere un pulsante di questo tipo, di chiamata, e non di apertura automatica del cancello perché sarebbe stato utilizzato facilmente dai ladri.
Claudio Caldiroli
assessore Lavori pubblici Castellanza
