Castellanza, il M5S si schiera per Citati sindaco: «I giovani del cambiamento»

CASTELLANZA – Cita una frase di Giorgio Gaber Alexandre Citati, il 30enne che si presenterà alle prossime amministrative di Castellanza supportato dal Movimento Cinque Stelle e da una lista civica: «Libertà è partecipazione». E proprio alla luce dei recenti attacchi vandalici nei confronti dell’attuale maggioranza aggiunge: «Proprio per questo ci siamo messi in gioco: per confrontarci con civiltà sul futuro della città e dare voce ai giovani che credono nel cambiamento».

Ambiente, sociale e lavoro

Si chiama Castellanza in Movimento almeno per due motivi: da un lato il supporto dei pentastellati della città, che scenderanno però a fianco di una componente civica, e dall’altro per il progressismo e la voglia di cambiamento che distingue i giovani che supporteranno il candidato sindaco Alexandre Citati, imprenditore 30enne di Castellanza che da un anno circa sta costruendo un progetto: «Formare una coalizione politica che renda la città più vivibile, sostenibile e attenta ai bisogni delle persone. E quindi quando il M5S mi ha proposto di guidare questo progetto politico ho accettato, anche se inizialmente non era nei miei piani».

Il gruppo infatti si dice disinteressato a poltrone e logiche di potere, ma concentrato più che altro sulla città. «I 3 punti chiave del nostro programma, che anche se attaccato da qualcuno perché troppo “povero” è in realtà molto denso, sono ambiente, sociale e lavoro». Il tutto in un’ottica di cambiamento e soprattutto di innovazione. «Siamo un gruppo di giovani, pieni di voglia di fare e con dei curriculum invidiabili, anche con esperienze all’estero e sicuramente alcune delle nostre proposte sono molto all’avanguardia, ma vogliamo lasciare ai nostri figli un mondo migliore di quello che abbiamo trovato».

Cannabis per fitodepurazione

Qualche esempio? Citati vuole ancora lasciare un po’ di suspense, ma svela quale chicca, come l’utilizzo della canapa per la fitodepurazione dei terreni inquinati. «Purtroppo ogni volta che le persone parlano di cannabis l’associano subito alla droga e alle dipendenze, ma a dire il vero alcuni studi hanno dimostrato che questa pianta ha delle eccellenti doti di depurazione dalle sostanze tossiche. Quindi potremmo non solo portare lavoro, ma anche risorse per il Comune e più sostenibilità alla città».

No ai fascisti

Insomma, giovani, innovativi, progressisti e con un pizzico di vena antipolitica: non sorprende quindi il supporto dei pentastellati. «Purtroppo gli atti di vandalismo di ieri – continua Citati – ci hanno lasciato davvero l’amaro imbocca e vogliamo condannarli nel modo più assoluto, mostrando solidarietà al sindaco e alla sua squadra che invece devono continuare con il loro lavoro e non farsi intimorire da queste persone. Purtroppo il nostro mondo sta naufragando sempre di più verso la riva fascista, alla quale ci opponiamo fortemente. A noi non interessano i giochi politici, ma il bene della città».

E a Palazzo

E quest’ultima frecciatina sembra essere rivolta proprio al mentore politico di Citati stesso, Michele Palazzo, che proprio ieri ha annunciato di voler sostenere il centrodestra pur di evitare la vittoria dell’attuale sindaco, Mirella Cerini. «E’ stato triste vedere un comportamento del genere: dimostrano solo di non credere davvero nelle loro idee. Inoltre è sbagliato attaccare una persona: in questi 5 anni in consiglio non abbiamo visto altro che litigi e accuse personali, a noi non interessa l’accordo su una figura, vogliamo fare politica per bene».

Da qui forse la scelta di correre solamente con il M5S e i civici, senza Pd, come sta accadendo nella maggior parte dei Comuni limitrofi. «Il partito democratico aveva già iniziato un percorso con Partecipiamo 5 anni fa ed è giusto che lo continuino con loro, da parte nostra les jeux sont faits, ora è tardi per cambi di alleanze. Andiamo convinti verso le elezioni», conclude Citati ricordando che domenica 29 agosto dalle 9 alle 18 in via Monsignor Arrigoni ci sarà il gazebo del M5S con il consigliere regionale Roberto Cenci e la raccolta firme per il referendum sull’eutanasia legale. Sarà questa una prima occasione per presentare il candidato sindaco di “Castellanza in Movimento”.

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