Castellanza, il “compagno” Palazzo pronto a votare il centrodestra: «Basta Cerini»

michele palazzo castellanza

CASTELLANZA – Dai “compagni che sbagliano” di un tempo, a quelli pronti a “scendere a patti col diavolo”. Roba da non credere: Michele Palazzo, una vita a sinistra, molto a sinistra, è pronto a rinunciare al suo progetto civico, a “turarsi” il naso e sostenere la candidatura di Angelo Soragni e del centrodestra. In questa politica liquida può accadere davvero di tutto. E a spiegare il motivo è lo stesso Palazzo: «Piuttosto che dare l’opportunità alla Cerini di essere nuovamente eletta rinunciamo a correre alle elezioni e appoggiamo Soragni». Il capogruppo di Sognare Insieme Castellanza, che alle prossime elezioni aveva annunciato di supportare il gruppo Castellanza nel cuore, guidato da Alessandro Milone, aggiunge: «In questa tornata elettorale non vogliamo disperdere voti e facilitare l’attuale sindaco. In politica non si sa mai. Se ci convincerà potremmo anche supportare la squadra di Soragni».

Tutti tranne Cerini

Il cattivo sangue che scorre tra Sognare Insieme Castellanza e Partecipiamo, e in particolare tra il primo cittadino uscente, Mirella Cerini e Michele Palazzo è ormai risaputo. In ogni consiglio comunale il capogruppo di opposizione non ha mai perso l’occasione di “bollare” come «una dittatura» l’attuale amministrazione. Ma ora, a poco più di un mese dalle amministrative del 3 e 4 ottobre, Palazzo rivela alcuni ragionamenti che stanno prendendo piede nel gruppo di Castellanza nel cuore, indirizzati a un unico obiettivo: evitare che Mirella Cerini venga rieletta.

Passo indietro

«Stiamo ovviamente pensando a come muoverci nelle prossime settimane – spiega – Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma non escludiamo l’eventualità di non presentarci con una nostra lista». Il motivo? «Evitare di disperdere voti e favorire l’attuale sindaco. Il quale invece deve assolutamente andare a casa. Il modo in cui ha amministrato in questi 5 anni è stato disastroso: senza ascoltare le proposte, le voci delle minoranze e degli inascoltati, che noi invece abbiamo sempre portato in consiglio. Non possiamo continuare così e quindi siamo pronti anche a non presentarci alle elezioni».

Palazzo e Soragni

In tal caso rimarrebbero (salvo sorprese dell’ultimissima) solamente due liste a correre per Palazzo Brambilla, quella di Partecipiamo e quella del centrodestra, capitanata da Soragni, dal momento che il Movimento Cinque Stelle ancora non ha svelato le sue carte. E, a mali estremi, estremi rimedi. Palazzo si dice, infatti, pronto a supportare il centrodestra piuttosto che vedere riconfermato il sindaco. «In politica non escludo niente, quindi se il programma e la visione che Soragni ha per la città ci convinceranno potremmo anche supportarlo, sia dall’esterno che con dei candidati in lista». Su quest’ultima opzione, però, rimangono vari dubbi: i ben informati dicono che la lista formata da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Polo civico sia orami pronta.

Quello che rimane, però, è il possibile passo indietro di Palazzo, che ribadisce il disinteresse nei confronti delle «poltrone, dato che non mi interessa essere per forza in consiglio, anzi sono più che pronto a collaborare con i giovani. Ma ciò che conta è “rottamare” l’amministrazione Cerini e se questo vuol dire allearsi con il centrodestra, ben venga».

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