I Riformisti per Farioli arruolano il dottor Marazzini e la nipote di Gian Pietro Rossi

Carlo Marazzini e Franco Binaghi, i due capolista in appoggio al candidato sindaco Gigi Farioli

BUSTO ARSIZIO – Si svelano i capolista del polo di centro che candida sindaco Gigi Farioli. Per i Riformisti-Lavoriamo per Busto la lista sarà capitanata da Carlo Marazzini, direttore sanitario dell’istituto La Provvidenza, e da Alice Rossi, nipote del sette volte sindaco Gian Pietro Rossi. Forza Busto invece avrà come capolista Franco Binaghi, già commissario vicario di Forza Italia, immediatamente seguito dai rappresentanti degli altri partiti che formano la lista, Giuseppe Ferrario per il Popolo della Famiglia e Luca Rossi di Cambiamo! Intanto Farioli e Binaghi replicano agli ex “soci” di Forza Italia: «Bene che riescano a presentare una lista, un peccato che siano condannati all’irrilevanza politica in una coalizione a guida Fratelli d’Italia».

Nel segno di Gian Pietro Rossi

Alla vigilia della trasferta ad Alassio, organizzata da Cambiamo!, si iniziano a delineare i contorni delle due liste che appoggeranno la candidatura a sindaco di Gigi Farioli. Ed emergono i primi nomi dei capolista. Nella formazione dei Riformisti-Lavoriamo per Busto, oltre al numero uno Carlo Marazzini, c’è un ingresso simbolicamente significativo, quello di Alice Rossi, giovanissima, figlia di uno dei figli del senatore e sette volte sindaco Gian Pietro Rossi. Una sorta di continuità ideale per colui che ha sempre sventolato la bandiera del centro a Busto, fino a candidarsi sindaco per l’ultima volta all’età di 83 anni, dieci anni fa, con la lista degli Indipendenti di Centro.

L’attacco di Binaghi

«Il centro politico liberale ed europeista sta con Gigi Farioli – dichiara Franco Binaghi, capolista della lista Civici, Liberali e Popolari e socio sostenitore di Forza Italia Busto Arsizio – mi rammarico della irrilevanza politica a cui è condannata Forza Italia costretta a Busto Arsizio in questa assurda coalizione a guida Fratelli d’Italia. La proposta politica delle liste che appoggiano Gigi Farioli ha una valenza politica di alternativa alla sinistra ma nell’ambito della cultura liberale ed europeista e offre al cittadino una prospettiva moderata di centro ma non populista e sovranista».

Le stoccate di Farioli

Anche Gigi Farioli non si tira indietro dal replicare ai colleghi di partito di Forza Italia: «Non starò a dire che è un miracolo mettere insieme coloro che non volevano nemmeno guardarsi, come l’acqua e l’olio in un bicchiere e nemmeno vorrei far notare quanto sia farisaico insistere sulla presunta esclusività di un centro ambiguo da un punto di vista geografico, topografico e razionale, perdipiù alleato con la destra, laddove c’è un centro vero. Per quanto siano diffusi i piercing, i cittadini di Busto non hanno l’anello al naso e sanno distinguere il grano dal loglio. Io invece non sarò costretto a dire in pubblico cose diverse da quelle che ho sempre detto in privato. E al di là delle disquisizioni sul centro politico, l’importante è che al centro dei pensieri ci siano gli interessi delle famiglie, delle imprese e del loro futuro».

In ascolto con Confcommercio-Ascom

Nel frattempo oggi, 26 agosto, Farioli, accompagnato da Giuseppe Ferrario (Forza Busto) e Davide Boniotti (Riformisti), ha incontrato i rappresentanti di Ascom-Confcommercio nell’ambito della sua “settimana dell’ascolto”. Il candidato sindaco ha sottolineato visione, metodo e alcuni punti di un progetto che trae linfa da una declinazione del metodo della sussidiarietà, della forte valorizzazione della attiva e consapevole partecipazione delle forze vive della Città e dei corpi intermedi», annunciando la proposta di istituzione del tavolo permanente dello sviluppo sostenibile ma anche i punti programmatici su «Busto città della famiglia, del lavoro, della cultura e dello sviluppo green, secondo le linee del PNRR» e la «necessità di avere assessori per obiettivi strategici e non per strutture dipartimentali» che verrà implementata se verrà eletto. «Confcommercio – spiega il presidente della delegazione di Busto e Medio Olona Rudy Collini – apre le porte a tutti i candidati sindaci di Busto e Valle Olona. Gigi Farioli è stato il primo ad accettare il nostro invito a confrontarci sugli otto punti del patto del commercio che nei prossimi giorni verranno declinati in ciascuna realtà chiamata al voto».

Lavoriamo per Busto con Farioli e simbolo uguale ai Riformisti di Sala a Milano

busto arsizio farioli rossi capolista – MALPENSA24