Elezioni Varese, Confcommercio lancia un patto in 8 punti ai candidati sindaco

Confcommercio Varese

VARESE – In vista delle elezioni di ottobre Confcommercio Varese si rivolge a tutti i candidati sindaco degli oltre 30 comuni chiamati alle urne in provincia. L’associazione di categoria ha presentato oggi, mercoledì 11 agosto, un documento che contiene le richieste per il rilancio del tessuto economico del varesotto. L’obiettivo è che le liste in corsa per l’appuntamento elettorale ne facciano tesoro in fase di stesura dei programmi. Ma l’invito è esteso anche a tutte le altre amministrazioni locali, con la finalità di collaborare insieme a favore del commercio.

Otto punti

Quello che Confcommercio propone agli aspiranti sindaco è un vero e proprio patto, strutturato in otto punti: decoro urbano; viabilità; accessibilità al centro storico; sicurezza; sosta e parcheggi; pianificazione e rigenerazione urbana; tasse, tariffe, imposte; turismo, cultura e sport. «Riteniamo – ha detto Rudy Collini, vicepresidente vicario Confcommercio Uniascom Varese – che sia più che mai fondamentale che gli amministratori mettano in agenda tra le priorità dei prossimi anni il commercio e le sue esigenze». Il numero delle attività in provincia è importante: sono oltre 40mila su un totale di 60mila aziende attive le realtà del terziario nel varesotto. Confcommercio auspica che i fondi in arrivo col Pnrr possano essere utilizzati a favore dell’attrattività delle città, con ricadute importante per le attività. «I soldi che arriveranno – continua Collini – dovranno essere ben investiti, anche in chiave di decoro urbanistico, visto che oggi i comuni hanno a disposizione poche risorse».

Parcheggi e viabilità

Antonio Besacchi, vicario di Ascom Varese, ha affrontato il tema della sosta. «I parcheggi sono molto importanti per le nostre attività. Alle amministrazioni chiederemo un aiuto per poter aumentare i posteggi e per migliorare la sosta, anche attraverso tariffe riviste». Franco Vitella, presidente di Ascom Luino, ha parlato del problema della viabilità, soffermandosi in particolare sull’area settentrionale della provincia. «A Ponte Tresa tutte le mattine abbiamo le strade completamente congestionate da code, che vanno da 30 minuti a un’ora e mezza. Bisogna rendere più agevole il raggiungimento delle attività commerciali, con strade meno affollate di auto e mezzi pubblici che funzionino a dovere». Renato Chiodi, presidente di Ascom Gallarate, ha invece parlato delle prospettive future dei centri urbani. «Dopo la pandemia si sta diffondendo l’idea della città a 15 minuti. Dobbiamo prevedere politiche attive che favoriscano l’occupazione di spazi oggi sfitti. Un altro modo per sostenere le imprese è l’agevolazione sulla Tari».

Un patto per tutti i comuni

«Le nostre richieste disegnano una visione, e rappresentano una strategia di medio-lungo termine – ha aggiunto Collini – finora non si è parlato molto di commercio in campagna elettorale, probabilmente i vari gruppi stanno ancora definendo le loro proposte. Per questo abbiamo voluto presentare questi suggerimenti, che magari potranno essere accolti nei programmi elettorali». Dopo la pausa estiva Confcommercio effettuerà dei focus nelle singole città che andranno al voto, e in occasione dell’assemblea annuale del 20 settembre inviterà i candidati per un confronto a ridosso delle elezioni. Ma la proposta lanciata dall’associazione non si limita alle realtà in cui si voterà, e sarà presentata a tutti gli altri comuni della provincia. «Sono punti che lanciamo idealmente anche alle amministrazioni già attive sul territorio».

Confcommercio Varese