VARESE – Non è ancora conosciuta, ma è sicuramente una delle porta d’ingresso al mondo del lavoro. Oltre che un importante tratto formativo. L’acronimo è Its, short name di Istituto tecnico superiore e in provincia di Varese ce ne sono 4 e hanno organizzato l’Its Day per sabato 9 aprile. Ovvero un open day su due sedi per incontrare gli studenti e illustrare i propri percorsi formativi.
La Neet generation preoccupa il sistema Varese
E per capire l’importanza di queste realtà formative bastano due dati. Il primo, messo sul tavolo da Benedetto Di Rienzo della Fondazione Its Incom: «Nella nostra provincia ci sono 24 mila i giovani Neet (Not in Education, Employment or Training), cittadini “fuori” dai percorsi di studio, formativi e di lavoro. Se togliamo una fetta poiché probabilmente ha un impiego in Svizzera, il dato resta allarmante. Soprattutto se abbinato al fatto che le nostre imprese faticano a trovare apprendisti. Ora, con questi numeri diventa davvero difficile parlare o anche pensare allo sviluppo economico del nostro territorio».
Il secondo dato, invece positivo, è quello fornito da Angelo Candiani, della Fondazione Its Lombardo Mobilità Sostenibile: «La nostra percentuale di ingresso nel mondo del lavoro è del 95%. Ma quel che più deve far riflettere è che chi viene assunto trova un’attività in linea con il percorso formativo effettuato».
L’open day
Its day è un progetto che nasce in collaborazione con Camera di Commercio di Varese e Ufficio Scolastico per la Lombardia – Varese. L’iniziativa è aperta a tutti coloro che desiderano scoprire di più sull’istruzione tecnica superiore. Infatti, verranno approfondite modalità didattiche, articolazione e opportunità per gli studenti. Sarà un’occasione per conoscere imprese, docenti e studenti e per richiedere informazioni sui corsi specifici tramite la prenotazione di visite individuali oppure di gruppo. Le prime si svolgeranno il pomeriggio e saranno in modalità privata; mentre le seconde al mattino con possibilità di servizio navetta gratuito dalla stazione di Gallarate.
L’evento si svolgerà sabato 9 aprile 2022 nelle sedi Malpensafiere – Via XI Settembre, 16 – Ingresso B – Busto Arsizio e all’aeroporto di Malpensa – Via Leonardo Da Vinci, 5 – Case Nuove, Somma Lombardo.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato Simone Longhini, consigliere delegato all’Inclusione sociale – Istruzione e formazione – Politiche del lavoro; Giacomo Mazzarino, dirigente Area Registro Imprese, Regolazione di Mercato, Analisi Economiche, Occupazione e Conservatore del Registro Imprese per Camera di Commercio di Varese; Laura Caruso, referente Orientamento dell’ufficio scolastico territoriale di Varese; Benedetto Di Rienzo, Fondazione Its Incom; Federica Fino, Fondazione Its Red; Angelo Candiani,Fondazione Its Lombardo Mobilità Sostenibile e Simona Pettini e Grazia Cerini, Its Cosmo.
Le dichiarazioni
Il consigliere provinciale Simone Longhini ha dichiarato: «E’ un’ottima occasione di conoscenza e approfondimento, a disposizione delle famiglie e dei ragazzi che dovranno decidere cosa fare dopo il diploma. La realtà degli Its, forse ancora poco conosciuta in Italia rispetto ad altri Paesi come ad esempio Francia e Germania, è molto sviluppata in Provincia di Varese. Le opportunità di futura occupazione che possono offrire gli Istituti Tecnici Superiori, assieme alle modalità didattiche e all’articolazione dei corsi, saranno al centro di questa giornata ideata con l’obiettivo di permettere una scelta consapevole sul percorso formativo più adatto da intraprendere».
Giacomo Mazzarino, dirigente della Camera di Commercio di Varese «Come Camera di Commercio riteniamo l’ITS un percorso formativo di grande rilievo per ridurre quel gap tuttora presente tra sistema scolastico e mondo dell’impresa. La nostra ultima indagine Excelsior evidenzia come le aziende del territorio non trovino personale qualificato in ben il 51% dei casi: una difficoltà che incide pesantemente sulla competitività del sistema economico. Gli ITS varesini, mettendo insieme formazione e operatività aziendale, sono una risposta concreta ed efficace con riferimento particolare proprio a quegli ambiti tecnologici e di alta specializzazione in cui maggiore è la difficoltà di reperimento di personale qualificato. Sono corsi a misura di futuro che tutti noi dobbiamo valorizzare al meglio».
