Jerago Orago, un “Grazie” all’ospedale di Varese in 800 porzioni di pasta tricolore

JERAGO CON ORAGO – Un “Grazie di cuore” in 800 porzioni di pasta tricolore: è il segno di vicinanza e di gratitudine che le associazioni di Jerago con Orago, impegnate in questi giorni nella gestione dell’emergenza sul territorio, insieme all’amministrazione comunale, hanno voluto far pervenire a tutto lo staff dell’Ospedale di Circolo di Varese, il centro Covid di riferimento del territorio centro-nord della provincia. Una pausa pranzo particolare per gli “angeli” in prima linea nel fronteggiare il terribile virus: le 800 porzioni di pasta fredda tricolore, rigorosamente «made in Jerago con Orago» (preparata al bar Dadaumpa di via Varese), sono state consegnate «ai medici, infermieri e personale sanitario dell’ospedale di Varese, quale gesto simbolico di gratitudine e riconoscenza per lo straordinario lavoro di questi mesi».

L’idea e la consegna

L’hanno definita operazione “Grazie di cuore a tutto lo staff dell’Ospedale di Varese”. Protagonista quello che il sindaco Emilio Aliverti ha ribattezzato come “il Dream Team” del paese: insieme alla Protezione Civile di Jerago con Orago, che è sempre in prima linea per ogni emergenza, l’Associazione Alpini di Jerago con Orago, gli Amici di Paese, la Pro Loco di Jerago con Orago, e lo Sci Club Jerago, che sono poi i gruppi organizzati che ravvivano le estati al parco Onetto con le manifestazioni all’area feste. La consegna del regalo simbolico è stata accompagnata da una lettera firmata dal sindaco, in cui ha portato in tutti i reparti del nosocomio varesino «commossa e profondissima riconoscenza» a nome di tutta la comunità di Jerago con Orago, spiegando il significato di un «omaggio agli attualissimi testimoni del senso e del valore del servizio verso uomini e donne provati dalla malattia» e citando anche lo jeraghese più illustre, l’Arcivescovo di Milano Mario Delpini e la sua centratissima definizione di «”prossimità sollecita” ai pazienti».

La risposta dal Circolo

A fine pausa pranzo non si è fatta attendere la risposta del primario di terapia intensiva dell’ospedale di Circolo Paolo Severgnini, che a nome di medici, infermieri e personale del reparto, ha mandato i ringraziamenti al sindaco Aliverti: «Grazie!!! Mi hai commosso! La pasta è buonissima.. ringrazia anche tutto il Consiglio, le Associazioni e tutti i nostri Concittadini! E ovviamente il DaDaUmpa che l’ha preparata con maestria per tutte le Terapie Intensive…Medici, infermieri e personale tutto ringrazia!».

L’attivismo delle associazioni

Ma l’omaggio agli “angeli” dell’Ospedale di Circolo è stata solo una delle numerose iniziative messe in campo a Jerago con Orago nella sola giornata di oggi, giovedì 16 aprile, grazie alla straordinaria disponibilità del mondo del volontariato, a partire dal gruppo della Prociv, impegnato nel ritiro delle nuova fornitura di mascherine certificate e del nuovo lotto spesa per la preparazione dei pacchi alimentari per altre 15 famiglie destinatarie, oltre che nella consegna a domicilio dei computer per le famiglie che ne hanno fatto richiesta per le lezioni a distanza di elementari e medie (8 in tutto per ora) e nel consueto monitoraggio del territorio, «con discrezione e zelo». Insieme ai volontari impegnati nella spesa a domicilio quotidiana e al «personale del Comune impegnato nella manutenzione del verde pubblico e taglio prati in parchi e cimiteri, al fine di limitare i fastidi delle allergie stagionali per chi ne soffre», come spiega il sindaco Emilio Aliverti. Chiedendosi, con tutto l’orgoglio di chi guida una comunità così attiva: «Ragazzi, ma 24 ore vi bastano?? Chapeau!». Perché Jerago con Orago non si ferma. Ma solo per aiutare.

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