CARDANO AL CAMPO – Il suo nome circolava già dallo scorso agosto ma ora la Lega di Cardano al Campo esce ufficialmente allo scoperto. Insieme a Fratelli d’Italia e Lombardia ideale (confluiti nella lista dei Civici di Cardano) sostiene la candidatura a sindaco di Maurizio Colombo. Imprenditore nel settore orafo da poco in pensione, uomo impegnato nel sociale (è segretario nazionale di Aisla onlus), è lui l’uomo scelto per riportare il Carroccio al governo della città dopo oltre 25 anni di opposizione.
La forza programmatica
Con la maggioranza uscente spaccata in due e uno scenario politico frammentato, la Lega è certa di farcela anche senza gli storici alleati di Forza Italia. «E’arrivato il momento, noi ci crediamo», ha detto Colombo. «Cambiare non soltanto si può, ma si deve. Per risvegliare una città che in questi anni hanno un po’addormentato». Secondo il segretario della Lega, Angelo Marana, la «forza programmatica della nostra coalizione» sarà ciò che li distinguerà dagli avversari. «E poi noi non ci nascondiamo dietro ai simboli civici».
Il divorzio con Forza Italia
Colombo sostiene di aver provato a coinvolgere Forza Italia più volte, ma senza successo. «Così a un certo punto sono andato per i fatti miei». «Avevano altre priorità», ha aggiunto Marana, facendo capire che l’obiettivo dei berlusconiani sin dall’inizio era quello di allearsi con Cardanoincomune e il Pd per creare un fronte moderato alternativo. Andrea Tomasini, presente in rappresentanza della segreteria provinciale della Lega, ha ribadito che «lo schema che funziona è quello di Regione Lombardia, ma non sempre in chiave locale si trova lo stesso feeling e, con serenità da ambo le parti, si sceglie di intraprendere strade differenti».