BUSTO ARSIZIO – In principio doveva essere il 12 maggio, poi però la data prescelta è stata spostata al 16 giugno, ora il congresso cittadino della Lega di Busto slitta a data da destinarsi. E a gestire la delicata partita delle nomine delle partecipate, che entra nel vivo in questi giorni, continuerà ad essere l’attuale commissario e assessore Paola Reguzzoni.
L’ennesimo rinvio
Questa sera, giovedì 16 giugno, la sezione della Lega di Busto in via Culin sarà come sempre aperta per accogliere i militanti. Ma non per eleggere il nuovo segretario cittadino. Il congresso di sezione, per il quale si era ipotizzata la data del 16 giugno, non è mai stato convocato. La tanto attesa quadra sul nome del successore di Paola Reguzzoni alla guida del Carroccio bustocco non è ancora arrivata. Eppure nelle ore dello spoglio delle amministrative il commissario provinciale Stefano Gualandris aveva assicurato in diretta su Malpensa24 WebTV che i congressi di Busto e Varese, gli unici che mancano all’appello in provincia, si sarebbero svolti «a breve».
La quadra che non c’è
Di nomi ne sono circolati tanti negli ultimi due mesi, da quando la discussione sulla segreteria è entrata nel vivo. Dal “gran rifiuto” dell’ex ministro Francesco Enrico Speroni, dimissionario alla vigilia delle amministrative, che si è dichiarato «non in sintonia» con la linea maggioritaria della sezione, in poi, è mancato l’accordo tra le due anime della Lega di Busto, quella che fa riferimento all’attuale commissario e quella che segue l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, su quella figura unitaria invocata dalla segreteria provinciale. E allora il congresso deve attendere.