Lega di Busto, congresso in alto mare: la quadra sul segretario ancora non c’è

BUSTO ARSIZIOAlessandro Albani, Ivo Azzimonti, Giuseppina Basalari, Giampiero Reguzzoni, ma anche Luciana Ruffinelli, nome storico della sezione, già per tanti anni assessore a palazzo Gilardoni e poi consigliere regionale e assessore a Palazzo Lombardia nell’era-Formigoni. Questi, in rigoroso ordine alfabetico, i nomi circolati in via Culin per il ruolo di nuovo segretario della Lega di Busto. Il 16 giugno, un giovedì sera: questa invece la data designata per l’assise chiamata a scegliere il successore di Paola Reguzzoni, commissario della sezione dopo le dimissioni del segretario uscente Francesco Enrico Speroni alla vigilia delle amministrative. Ma la quadra ancora non c’è, e non è escluso che il congresso, inizialmente fissato per il 12 maggio, possa subire un ulteriore rinvio.

Malcontento

«Ci sono due o tre ipotesi in campo, troveremo una soluzione» professa tranquillità e fiducia il commissario, e assessore all’inclusione sociale, Paola Reguzzoni. Ma tra i militanti comincia a serpeggiare sottotraccia del malcontento. Anche perché l’impressione è che non ci sia la volontà di un qualche rinnovamento, affidandosi a volti nuovi, ma che, gira e rigira, si finisca per andare a pescare sempre tra i soliti nomi. Ma con un partito che, dopo aver perso voti alle amministrative a Busto (secondo dietro alla Lista Antonelli), anche a livello nazionale vive momenti complicati, con una evidente crisi di consenso e una leadership che perde credibilità, prendere in mano la sezione non è proprio vissuto come una passeggiata. «Nessuno dei papabili vuole fare il segretario. E chi vorrebbe farlo è bloccato dai veti dell’accordo» rivela un militante.

Punto d’equilibrio

Dopo che Speroni, papabile per un ritorno, ha rinunciato, le due anime della sezione, che fanno riferimento rispettivamente a Paola Reguzzoni e all’europarlamentare Isabella Tovaglieri, hanno iniziato a trattare per individuare quel candidato unitario invocato dalla segreteria provinciale. Finora però quella figura che possa rappresentare il punto di equilibrio ancora non c’è. Così sono stati esplorate diverse ipotesi, anche se pare che alcuni dei papabili non siano stati ancora contattati per verificare ufficialmente la loro disponibilità. Ora però il tempo stringe. Perché oltre all’accordo sul candidato unitario c’è da trovare anche quello sui sei membri del direttivo. E se non si troverà la quadra, a quel punto rimarrà in sella Paola Reguzzoni, attuale commissario, e il congresso (tuttora da convocare) dovrà aspettare ancora.

busto arsizio lega congresso – MALPENSA24