Laurea scienze motorie a Busto, progetto ok. Ma ora servono lavori in tempi record

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BUSTO ARSIZIO – Il progetto definitivo c’è, ma la scadenza è tra pochi mesi: adesso si dovrà correre per completare, in tempo per l’avvio del nuovo anno accademico, il progetto di manutenzione straordinaria degli spazi dei Molini Marzoli concessi all’Università dell’Insubria, sulla base della convenzione firmata nei mesi scorsi. Un’opera da 750mila euro complessivi: la giunta, su proposta del sindaco Emanuele Antonelli, ha appena dato il via libera al progetto definitivo.

L’accordo

I lavori di manutenzione straordinaria interesseranno il secondo e il terzo piano dell’edificio ex Insacco del complesso dei Molini Marzoli, quello che già da anni è stato concesso in affitto all’Università dell’Insubria. In base alla nuova convenzione stipulata a gennaio, l’ateneo diretto dal Rettore Angelo Tagliabue si è impegnato a trasferire a Busto la laurea magistrale della facoltà di scienze motorie a partire dal prossimo anno accademico, 2022/2023, purché siano pronti i nuovi spazi rivisitati.

Il progetto

Il progetto degli interventi è stato redatto da Agesp Attività Strumentali per conto del Comune sulla base delle indicazioni dell’Università. Al secondo piano verranno collocati uffici, aule studio e laboratori, mentre al terzo piano i locali attualmente adibiti ad uffici verranno trasformati in un’unica grande aula studenti divisa in due da una parete in cartongesso. Oltre a demolizioni e ricostruzioni di pareti, il progetto prevede un’ampia riqualificazione impiantistica, con un impianto di illuminazione a Led e nuovi impianti termici.

Corsa contro il tempo

Ora però c’è da correre, per non perdere l’inaugurazione del nuovo anno accademico in programma a novembre. La convenzione prevedeva che le opere di adeguamento degli spazi concessi all’Insubria venissero realizzate «entro il mese di luglio 2022», anche perché poi l’ateneo dovrà completare l’allestimento di aule, uffici e laboratori con arredi e attrezzature a sue spese. Ora serve una corsa contro il tempo, ma l’assessore all’urbanistica e al patrimonio Giorgio Mariani, grande “tessitore” dell’accordo per riportare a Busto il terzo polo dell’università di Varese e Como, confida che il Comune e Agesp ce la possano fare, a meno di imprevisti.

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