Università Insubria a Busto, la giunta dice sì: lavori da 750mila euro ai Molini Marzoli

BUSTO ARSIZIO – La nuova stagione del terzo polo di Busto dell’Università dell’Insubria è iniziata: è arrivato il primo via libera alla nuova convenzione, portata in approvazione in giunta su proposta dell’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani. Ora manca solo l’ok del consiglio comunale, per aprire una nuova fase di collaborazione tra l’ateneo di Varese-Como e la città, che vuole valorizzare la propria vocazione universitaria. Il primo passo concreto sarà il trasloco a Busto della facoltà magistrale di Scienze motorie, a partire dall’anno accademico 2022/2023. Per accompagnarlo l’amministrazione comunale metterà sul piatto 750mila euro di lavori di ristrutturazione dell’ala del complesso dei Molini Marzoli che si affaccia verso via Alberto da Giussano.

La nu0va convenzione

La presenza del rettore dell’Università dell’Insubria Angelo Tagliabue settimana scorsa a Busto Arsizio, in occasione della presentazione del nuovo Centro di ricerca sull’invecchiamento di successo che troverà la propria sede nella nuova area delle Nord, aveva fatto idealmente da apripista. La bozza di convenzione era pronta per essere approvata in giunta l’indomani (giovedì 8 luglio), ma il via libera è arrivato oggi, 12 luglio. La convenzione prevede la concessione a titolo gratuito per 25 anni all’ateneo dei 2685 metri quadrati della Villa Manara e degli oltre 3000 metri quadrati di spazi, dal piano interrato al terzo piano, dell’ala del palazzo principale della Tecnocity dei Molini Marzoli che ha l’ingresso dal lato di via Alberto da Giussano.

I lavori da eseguire

Niente di nuovo: sono gli stessi spazi già oggi concessi all’Università. Ma per quel che riguarda i Molini Marzoli, ora in parte inutilizzabili dopo che c’erano stati problemi di infiltrazioni, la novità è che verranno eseguiti importanti lavori di ristrutturazione, dell’importo complessivo di 750mila euro. Soldi che verranno messi a disposizione dal Comune di Busto Arsizio, con l’impegno a portare a termine i lavori di impermeabilizzazione, adeguamento e messa a norma«entro il mese di luglio del 2022», mentre l’Università dell’Insubria «si farà carico della fornitura di arredi, attrezzature e allestimenti per lo svolgimento dell’attività didattica e di ricerca».

I prossimi passi

busto giorgio mariani lega assessore urbanistica«L’abbiamo portata a casa» afferma con soddisfazione l’assessore leghista all’urbanistica Giorgio Mariani. «Era uno dei miei obiettivi, ed è una scommessa che ora si concretizza, con l’approdo del corso magistrale di scienze motorie (quarto e quinto anno, per intenderci, ndr), già previsto per il 2022 negli spazi dei Molini Marzoli che ristruttureremo. Fino ad un anno fa ci credevamo solo in due, il sottoscritto e il professor Luigi Valdatta dell’Insubria. In questo lasso di tempo siamo passati dall’essere ad un passo dal contenzioso in tribunale al dare il via ad una nuova stagione proficua di rapporti e di collaborazione, che riapre le porte al sogno di Busto città universitaria». Sì, perché i prossimi passaggi sono l’apertura a Busto anche del corso di laurea triennale in scienze motorie, che «necessiterà di ulteriori spazi da mettere a disposizione e che, con la magistrale, porterà a Busto in tutto 500 studenti universitari», e il polo universitario al nuovo ospedale, che potrà usufruire degli spazi da dismettere dell’attuale ospedale.

Il terzo polo dell’università dell’Insubria porterà a Busto 500 studenti. Intesa vicina

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