La Lega di Varese: «Che fine ha fatto la targa di Oriana Fallaci?»

VARESE – «Ritardo vergognoso dell’amministrazione varesina sul ripristino della targa in memoria di Oriana Fallaci in largo Risorgimento». Ad alzare la voce per sollevare il problema è il vicecapogruppo della Lega di Varese Stefano Angei, che con il suo gruppo ha depositato una mozione, «che speriamo venga messa all’ordine del giorno già nella prossima seduta», per chiedere un intervento immediato per riposizionare la targa.

La mozione

Angei è il primo firmatario della mozione che chiede il riposizionamento della targa, dedicata alla grande scrittrice e giornalista, in largo Risorgimento. «Dopo un’interrogazione depositata a giugno, nella quale chiedevamo spiegazioni sulla sparizione della targa dedicata alla Fallaci, l’amministrazione aveva risposto che il fatto fosse da attribuire all’azione di vandali, ma che nel giro di breve tempo la situazione sarebbe stata ripristinata visto che erano già al lavoro per una nuova targa – ricorda Angei – a distanza di ormai cinque mesi, non è successo nulla. Purtroppo, la giunta comunale si è dimostrata ancora una volta inaffidabile, capace solo di fare proclami senza che poi seguano azioni concrete. Un modo di fare politica che a noi non appartiene».

La cerimonia

«Tra pochi giorni, il 13 di novembre, ricorrerà il settimo anniversario della strage del Bataclan di Parigi, dove persero la vita 139 persone di diverse nazionalità, brutalmente assassinate dai terroristi islamici – continua il leghista – proprio per questo abbiamo richiesto che entro e non oltre il mese di novembre il Comune organizzi un momento di cerimonia per la posa della nuova targa e per commemorare le vittime del terrorismo islamico. Auspichiamo inoltre che questa mozione possa trovare il voto unanime del consiglio comunale, dal momento la figura di Oriana Fallaci incarna gli ideali della più pura e sincera libertà: è stata una vera libera pensatrice, dal pensiero sempre critico e mai ideologico, oltre ad essere stata la prima donna come inviata speciale al fronte, firma storica del Corriere della Sera e staffetta partigiana durante la Resistenza».

Motivazioni ideologiche?

«Varese ha il dovere di rendere omaggio a questa figura – conclude Angei – e il trattamento che le è stato riservato sino ad ora da questa amministrazione non ha nulla di nobile. Anzi, continuare a temporeggiare, per non si sa bene quale motivo, sul ripristino della targa, lascia pensare che forse ci possano essere delle motivazioni ideologiche per le quali questa maggioranza e questa giunta vogliano mettere nel dimenticatoio una figura come quella della Fallaci. Noi non permetteremo che ciò avvenga».

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