La magia del cinema conquista Canegrate tra ciak in chiesa e proiezioni in piazza

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CANEGRATE – Cani, delitti e deltaplani. Tanti e diversi sono gli ingredienti di un film, spesso curiosi, talvolta introvabili. Quello che non manca è la passione, che può rappresentare un utile rimedio a mille difficoltà. Lo sanno bene a Canegrate, dove è in pieno corso di svolgimento Cinemadamare, con i set montati qua e là dai registi arrivati da tutto il mondo per girare i corti che saranno proiettati venerdì 3 settembre ai Giardini Baggina. E poi le interviste e le proiezioni ogni sera, in piazza Matteotti.

È Cinemadamare, bellezza

Il fotoracconto di questi giorni di intenso lavoro e di entusiastica partecipazione popolare è già, di per sé, spettacolare, suggestivo e ammaliante, come dimostrano gli scatti che riportiamo in questa pagina. Sabato scorso, 28 agosto, nel “production meeting” coordinato dal direttore Franco Rina i registi dei corti hanno ricevuto i ciak dalle mani del sindaco Roberto Colombo e dall’attrice e regista Heléna Antonio, ospite d’onore, che ha emozionato i presenti con il racconto appassionato della propria esperienza professionale. I ragazzi di Cinemadamare hanno quindi partecipato all’empatico e pirotecnico workshop sulla recitazione con José Quintana prima di andare a rincorrere spunti e location, oggetti di scena e comparse sul territorio.

Scene da un matrimonio

Lunedì 30 è stato un giorno intenso di riprese per tutte le troupe. Un set è stato allestito nella chiesa di Santa Maria Assunta, dove la star indiscussa è stato don Gino Mariani, ispirato, molto professionale e divenuto celebre per la frase: «Io parlo solo quando dite “azione!”».

Il backstage di un altro “corto” fa pensare alla storia di un delitto, ma guai a rivelare qualcosa della storia.

Recitare da cani

Fra le variegate e quasi impossibili richieste dei registi spiccava quella di… radunare un bel po’ di cani tutti insieme. Detto, fatto. Reperiti anche: un elicottero; un attore losco che parlasse inglese; una barca; coriandoli a tubo; una pistola; computer da rompere; un girello per anziani; una signora eccentrica; un cappello a cilindro; un camioncino con cassone scoperto su cui poter girare sbraitando. L’organizzazione sta invece ancora lavorando sulla questione del deltaplano. Per far volare l’arte e la fantasia ancora più in alto.

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