LEGNANO – Ulteriore giro di vite della polizia a Legnano in seguito alla «percezione di insicurezza da parte della cittadinanza sul territorio legnanese». La sezione Anticrimine e le Volanti del Commissariato di via Gilardelli in servizio di controllo del territorio hanno intensificato l’attività di prevenzione e repressione della microcriminalità, monitorando le aree del territorio più colpite dai recenti reati predatori come furti e spaccate.
Trovati dipendenti in nero in attività commerciale
Il servizio di prevenzione, comprendente pattugliamenti in abiti civili, ha consentito, soprattutto nella giornata di ieri, venerdì 19 maggio, di controllare, anche con l’impiego della squadra amministrativa del Commissariato e di equipaggi del reparto Prevenzione Crimine Lombardia, 150 persone, 6 esercizi pubblici (di cui 2 sottoposti a controlli amministrativi) e di elevare 4 sanzioni amministrative nei confronti di un’attività commerciale del centro, oggetto di un esposto alla Polizia di Stato, dove gli agenti hanno riscontrato la presenza di alcuni dipendenti “in nero”, la cui posizione dovrà essere chiarita nei prossimi giorni dai titolari del locale.
Clandestino fermato su auto rubata
L’attività si è conclusa con la denuncia in stato di libertà di quattro persone. Di queste, un italiano di 22 anni, noto agli agenti per i precedenti sul territorio di Legnano, per la violazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal Comune della durata di tre anni e che, colto in atteggiamento sospetto, si aggirava con un monopattino in viale Sabotino; e un tunisino di 36 anni irregolare, sottoposto a obbligo di firma presso i Carabinieri di Castellanza, noto agli agenti per il reato di ricettazione, che è stato fermato in via Volta su un’auto, una Nissan Micra, ricercata dall’Anticrimine del Commissariato a seguito della denuncia di furto sporta pochi giorni prima, mercoledì 17 maggio. Nei confronti del tunisino è stata avviata anche la proposta della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Legnano, mentre la vettura rubata è stata riconsegnata al legittimo proprietario.
Nei guai anche due minori
Indagati anche due minorenni italiani, di 16 anni, noti per pregressi reati predatori, fermati in viale Toselli in sella a una bicicletta da donna, corrispondente al modello segnalato come rubato poche ore prima nei pressi delle Gallerie Cantoni. Accompagnati in Commissariato per accertamenti e riscontrato che la bici corrispondeva a quello oggetto di furto, gli agenti hanno restituito il mezzo alla denunciante, che ha poi sporto querela dopo averlo riconosciuto come il proprio. I due ragazzi hanno ammesso spontaneamente di non essere i proprietari e sono stati indagati per ricettazione in concorso, riaffidati ai genitori e segnalati alla Procura per i minorenni.
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