La Pro Patria sprofonda a Lecco: 3-0

LECCO – La legge dei grandi numeri, o più semplicemente la legge del calcio. Dopo ben 12 vittorie consecutive nei confronti diretti col Lecco, la Pro Patria alza bandiera bianca al “Rigamonti Ceppi”, subendo un passivo pesante: 3-0.
Dopo un digiuno di ben 11 anni (31 gennaio 2010), i blucelesti infrangono dunque il tabù bustocco: agevolati dalla dormita biancoblù in partenza (gol di Patrizio Masini dopo nemmeno 80 secondi) i lecchesi di Mauro Zironelli dilagano poi nel finale di gara, raddoppiando con l’ex Caronnese Luca Giudici all’88’ e calando addirittura il tris al 90′ con Ndiake Khadim.
Per la rimaneggiata ma soprattutto fragile Pro Patria, vicina al pari nel primo tempo con una fiammata di Stanzani al 23′ (traversa) e nella ripresa con una conclusione di Bertoni (paratona di Pissardo) e con un colpo di testa di Molinari fuori d’un niente, una sconfitta (la quarta in sei giornate, la seconda con tre reti di scarto) preoccupante sotto tanti punti di vista (già 11 i gol al passivo).
E domenica (ore 14.30) al “Carlo Speroni” di Busto arriva la Virtus Verona, con la classifica che impone già ai tigrotti di Luca Prina, della presidentessa Patrizia Testa e del diesse Sandro Turotti – nessuno escluso – di non poter più sbagliare.

La sintesi

Con Lombardoni, Brignoli, Parker e Piu assenti, mister Prina dà spazio fin dal via a Mangano, Ferri e Fietta (coi gradi di capitano), lasciando Bertoni a riposo in panca. Il match, iniziato con qualche minuto di ritardo per un buco nella rete sotto la curva bluceleste, si rivela subito in salita per i bustocchi: al 2′ Zambataro, dopo essersi fatto tutta la fascia sinistra, crossa al centro dove – dopo un primo liscio – Masini trova il diagonale vincente, con la difesa bustocca spettatrice. La Pro reagisce più coi nervi che col gioco, trovando al 23′ la verticalizzazione giusta, ma la conclusione di Stanzani si stampa sulla traversa, a Pissardo battuto. Sul capovolgimento di fronte, la risposta miracolosa di Mangano evita a Tordini (tutto solo) il raddoppio. Al 41′ il raddoppio lecchese sembra ancora fatto, ma sul tiro cross dell’ex Mastroianni, Zambataro pasticcia e Mangano ringrazia.

All’intervallo sull’1-0, nella ripresa Prina ne cambia subito tre: dentro Galli, Banfi e Bertoni, il cui destro al 47′ viene deviato in corner da una super parata di Pissardo. Davanti agli ex biancoblù Lamazza e Scapini, seduti fianco a fianco in tribuna, la Pro Patria prende campo. Mentre gli ultras lecchesi srotolano uno striscione (“Bustocco 10 anni fa avevi il coraggio di rischiare, oggi resti sul divano a riposare“), Bertoni su punizione prova la magata, ma è sul susseguente corner, al minuto 64′, che Molinari di testa sfiora il pari.  I tigrotti ci provano ancora (nel finale esordio per Vezzoni), ma la benzina scarseggia e il Lecco non fa sconti: l’ex Caronnese Giudici firma il raddoppio all’88’ e Kraja fa tris al 90′ sfruttando un’incertezza di Mangano.  A Lecco è festa grande, a Busto buio pesto.

Le pagelle dei tigrotti

Mangano 5.5; Molinari 5.5, Saporetti 5.5, Boffelli 5.5; Pierozzi 5, Nicco 6, Fietta 6 (1′ st Bertoni 6.5), Ferri 5 (1′ st Galli 6), Pizzul 6 (25′ st Ghioldi 5.5); Stanzani 6, Castelli 5 (1′ st Banfi 6). Prina: 5

Post partita: mister Prina

Il risultato è pesante, troppo per quanto visto in campo, ma il momento è difficile, al netto di componenti da fotografare in maniera oggettiva, non certo per avere alibi. Senza girarci troppo attorno – così il tecnico biancoblù nell’affollata sala stampa lecchese, dove giornalisti e dirigenti si fanno poi una distensiva pizzata in compagnia guardando Padova-Fiorenzuola – è un bene poter tornare subito in campo domenica. In questi momenti le parole non contano. Noi dobbiamo svoltare dal punto di vista dei risultati e andare oltre le difficoltà. 

Il tabellino

Lecco-Pro Patria: 3-0 (1-0)
Marcatori: Masini al 2’pt, Giudici al 43’st, Kraja al 45’st.
CALCIO LECCO 1912 (3-4-2-1): 1 Pissardo; 19 Merli Sala (19′ s.t. 13 Battistini), 6 Marzorati, 3 Enrici; 2 Celjak, 27 Masini, 5 Lora, 33 Zambataro (10′ s.t. 7 Giudici); 17 Iocolano (25′ s.t. 99 Buso), 32 Tordini (10′ s.t. 21 Kraja); 23 Mastroianni (25′ s.t. 10 Petrovic). A disposizione: 22 Ndiake, 4 Galli, 8 Lakti, 9 Ganz, 14 Di Munno, 20 Reda, 21 Kraja, 25 Bia. All. Zironelli.
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 12 Mangano; 5 Molinari, 4 Saporetti, 13 Boffelli; 11 Pierozzi (37′ s.t. 17 Vezzoni), 10 Nicco, 16 Fietta (1′ s.t. 14 Bertoni), 25 Ferri (1′ s.t. 3 Galli), 15 Pizzul (25′ s.t. 23 Ghioldi); 7 Stanzani, 30 Castelli (1′ s.t. 18 Banfi). A disposizione: 1 Caprile, 2 Vaghi, 6 Sportelli, 21 Colombo, 24 Giardino, 26 Zeroli. All. Prina.
ARBITRO: Giorgio Vergaro di Bari (Ferdinando Pizzoni della Sezione di Frattamaggiore e Paolo Cipolletta della Sezione di Avellino. Quarto Ufficiale Fabrizio Carsenzuola della Sezione di Legnano).
NOTE – Serata mite e serena. Terreno di gioco (sintetico) in buone condizioni. Angoli: 5 – 6. Recupero: 0′ p.t. – 4′ s.t. Ammoniti: Tordini, Mastroianni, Giudici, Marzorati (LEC); Molinari, Saporetti, Nicco (PPA).

Next match: domenica a Busto

Archiviato il primo turno infrasettimanale di campionato, la Pro Patria si appresta ad affrontare una sfida che appare già decisiva: domenica 3 ottobre i tigrotti ricevono allo “Speroni” (calcio d’inizio ore 14.30) la visita della Virtus Verona. In palio, scontato quasi a dirlo, punti salvezza.

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Lecco Pro Patria – MALPENSA 24