La raccolta differenziata Agesp fa scuola: dalla Polonia per imitare il modello Busto

BUSTO ARSIZIO – La raccolta differenziata di Agesp fa scuola: una delegazione polacca è stata in visita a Busto Arsizio per studiare il sistema in uso ormai da anni in città, nell’ambito del progetto europeo “FRONTrunnerTransizione verso un futuro circolare e resiliente“, che ha individuato Busto come modello da cui un analogo territorio polacco della Regione di Łódz prenderà esempio.

La visita

La delegazione, formata da alcuni rappresentanti di aziende polacche del settore dell’ecologia, è stata accolta questa mattina, 18 ottobre, dal sindaco Emanuele Antonelli e dai vertici di Agesp Spa, l’amministratore unico Francesco Iadonisi e il direttore generale Gianfranco Carraro, grazie ad un progetto promosso da Novamont Spa, azienda leader a livello internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals. Con l’obiettivo di mostrare e far esaminare il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti attuato a Busto Arsizio: introdotto da più di un ventennio, «continua ad essere utilizzato con successo e costantemente implementato e perfezionato». Tanto che il prossimo step sarà la tariffa puntuale.

La raccolta differenziata

La visita della delegazione polacca rientra nelle attività correlate al progetto europeo “FRONTrunnerTransizione – verso un futuro circolare e resiliente”, che promuove la diffusione di soluzioni sistemiche con il supporto di cluster locali e lo sviluppo di schemi di innovazione regionali basati sulle comunità. La città di Busto Arsizio è stata selezionata quale modello da replicare, infatti, in quanto realtà di 80mila abitanti che ha sviluppato da oltre 20 anni fa un sistema di raccolta e smaltimento della frazione organica in un territorio con caratteristiche urbanistiche e morfologiche simili a quelle del territorio polacco in questione e che costituisce una delle prime città italiane che ha investito sul sistema di raccolta differenziata dei rifiuti.

Economia circolare

In questa fase del progetto, denominata “FRONTSH1P”, la finalità è di implementare e migliorare la raccolta differenziata della frazione organica nella Regione polacca di Łódz anche attraverso l’uso di sacchi compostabili, e di sostenere la creazione di un impianto di digestione aerobica/anaerobica per avviare la raccolta e la valorizzazione dei rifiuti solidi urbani in compost di alta qualità. Con l’obiettivo di condurre ad una transizione verde della Regione polacca verso la decarbonizzazione e la rigenerazione territoriale, garantendone un effetto duraturo attraverso la creazione di un cluster regionale circolare permanente che applichi il Modello di Governance Circolare, coinvolgendo le autorità pubbliche regionali, locali e nazionali per assicurare la pianificazione e l’implementazione a lungo termine.

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