CERRO MAGGIORE – Vedere di persona l’attività svolta dai ragazzi dell’Asd Virtus Cantalupo e Asd L’Airone in collaborazione con l’istituto scolastico “Aldo Strobino”. È il motivo che ha spinto l’assessore alla famiglia e disabilità di Regione Lombardia, Alessandra Locatelli, a visitare mercoledì 9 giugno il campo sportivo di via Asiago a Cerro Maggiore dove si sta svolgendo il progetto “Educando Sportivamente” (nella foto, da sinistra: Roberto Grimoldi, presidente Virtus Cantalupo; il sindaco, Nuccia Berra; l’assessore Locatelli; e Loris D’Amico della Virtus Cantalupo e referente di Educando Sportivamente). Erano presenti il consigliere regionale Simone Giudici e le insegnanti della scuola oltre a Nicoletta Moroni, collaboratrice del dirigente scolastico. Il progetto, a detta di tutti, ha raggiunto l’obiettivo di riuscire ad integrare attraverso la pratica sportiva ragazzi con bisogni assai differenti e con storie difficili.
«Progetto da sostenere»
«Sono piacevolmente soddisfatta – ha detto Locatelli – di vedere un lavoro di questo tipo e una partecipazione importante. Progetti come questo devono essere supportati con finanziamenti specifici e proprio questo è l’obiettivo alla base del Bando Estate Insieme che il mio assessorato ha finanziato con ben 10 milioni di euro a disposizione degli enti locali, con una premialità specifica per progetti di integrazione sociale».
Il sindaco Berra, ha rimarcato: «Ho avuto la fortuna di ascoltare la soddisfazione delle mamme e dei ragazzi iscritti a Educando Sportivamente. Ci hanno chiesto di continuare su questo percorso e il nostro impegno, assieme alla scuola e alle associazioni del terzo settore, non mancherà. Faremo i conti con le risorse che abbiamo, ma il nostro obiettivo sarà implementare questi progetti».
Grimoldi: «È il nostro modo di fare sport»
Al termine della visita, il presidente dell’Asd Virtus Cantalupo Grimoldi ha fatto dono sia al sindaco che all’assessore Locatelli della maglia ufficiale di Educando Sportivamente. «Siamo soddisfatti – ha detto Grimoldi – che il nostro lavoro sia arrivato addirittura in Regione e soprattutto che l’assessore Locatelli abbia voluto venire a visitare di persona il nostro centro sportivo. Il lavoro e l’impegno su questo progetto sono l’esempio del nostro modo di fare sport. Continueremo su questa strada in stretta collaborazione con il territorio e saremo pronti a cogliere le opportunità che l’assessore ci ha spiegato».
L’inclusione dei ragazzi passa dallo sport: al via a Cerro “Educando Sportivamente”