CERRO MAGGIORE – È partito con il piede giusto a Cerro Maggiore “Educando Sportivamente”, il progetto dell’Asd Virtus Cantalupo finanziato da Regione Lombardia e patrocinato dal Comune e dall’istituto scolastico “Aldo Strobino”. Obiettivo del progetto, promuovere i bisogni educativi dei minori con bisogni speciali attraverso attività extrascolastica sportiva a loro dedicata, per migliorare l’inclusione sociale. In concreto, vengono organizzati interventi educativi e sportivi gratuiti con esperti del settore, grazie alla collaborazione della Asd Airone, ente del terzo settore. Quella che si sta chiudendo è la quarta settimana del progetto.
Fondamentale per la sua riuscita il supporto degli insegnanti dell’istituto “Strobino”, che hanno recepito fin da subito gli obiettivi del progetto e si sono adoperati per fare da facilitatori nella comunicazione verso le famiglie e per individuare i 30 ragazzi, 15 della primaria e 15 della secondaria, con maggiori necessità di un’attività extrascolastica di questo tipo. «Una menzione particolare – rimarca il presidente dell’Asd Virtus Cantalupo, Roberto Grimoldi – va fatta anche per l’azienda Canada 422, che mette a disposizione gratuitamente un proprio veicolo da 7 posti per il trasporto da scuola al centro sportivo per chi non ha la possibilità di raggiungerlo autonomamente».
«Per un bambino speciale non può esserci cosa più bella»
Ogni lunedì (secondaria) e ogni mercoledì (primaria), per 10 settimane, il centro sportivo comunale di via Asiago è diventato il palcoscenico su cui questi ragazzi trovano il modo di socializzare, fare educazione motoria, migliorare le proprie abilità psico-motorie e coordinative e soprattutto divertirsi all’aria aperta. Molto positivi i commenti di insegnanti, genitori e ragazzi dopo le prime settimane: «Mio figlio era davvero entusiasta e non vede l’ora del prossimo incontro... Per un genitore di un bambino speciale non può esserci cosa più bella… Volevo semplicemente ringraziarvi; D. mi ha riferito che gli è piaciuto molto e si è divertito».
«Nei prossimi giorni – preannuncia il sindaco, Nuccia Berra – analizzeremo i risultati del progetto e incontreremo i rappresentanti di Asd Virtus Cantalupo e i dirigenti scolastici. Cercheremo di trovare finanziamenti attraverso misure regionali o nazionali, perché teniamo parecchio a queste iniziative e siamo felici della vivacità di idee che arrivano dalle nostre associazioni impegnate nello sport e nel sociale».
L’inclusione dei ragazzi passa dallo sport: al via a Cerro “Educando Sportivamente”