BUSTO ARSIZIO – Si inizia a vedere una luce all’orizzonte per i runner locali. Sono ricominciate le prime corse competitive anche in Lombardia con la storica Scarpa d’oro di Vigevano (foto Barbieri – Podisti.net) dove nella mezza maratona gli atleti dell’Altomilanese hanno sbaragliato la concorrenza con il successo di Giovanni Vanini della Cardatletica e il terzo posto di Mister New York Massimiliano Milani della Atletica San Marco. Proprio il sodalizio del leone alato del presidente Antonio Apolonio intanto rilancia le iniziative benefiche già messe in atto in passato con il reparto pediatria dell’Ospedale di Busto, Triade SOS Autismo o Bianca Garavaglia. I chilometri corsi contribuiranno in questo caso alle attività della Cascina Burattana di Borsano.
L’iniziativa
I soci della San Marco con i chilometri che correranno nel mese di maggio arriveranno a donare fino a 500 euro alla Cooperativa Agricola Sociale Cascina Burattana di viale Boccaccio a Borsano. Attraverso le attività di agricoltura certificata Biologica e Biodinamica come produzione, trasformazione e commercializzazione di ortaggi, la Cooperativa attua percorsi di inserimento lavorativo a favore di soggetti svantaggiati e con fragilità.
La meccanica
Come nelle edizioni passate i soci Sanmarchini potranno correre liberamente in tutti i fine settimana di maggio (o nelle poche competitive organizzate o anche da soli) e comunicare poi i chilometri percorsi ai propri referenti. Non è previsto un numero minimo né uno massimo di partecipazioni e nemmeno delle distanze minime personali: ognuno potrà partecipare per quello che i propri allenamenti o le proprie gare prevedono oppure anche semplicemente camminando. Ogni chilometro varrà 20 centesimi che saranno appunto donati in beneficienza, fino ad un massimo di 500 euro (ossia 2500 chilometri). In tutte le edizioni precedenti, i soci della San Marco non hanno mai mancato l’obiettivo prefissato.
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