La Uyba riparte da Musso, ai saluti Gennari e Leonardi. Pirola: “Orgoglioso di voi”

BUSTO ARSIZIO – Terminata da poche ore la stagione 2020/21, in casa Unet e-work Busto Arsizio è già tempo di mercato, fra meritate conferme e dolorosi addii. Non senza le congratulazioni di cuore di patron Giuseppe Pirola per la splendida cavalcata compiuta dalle farfalle nel 2021: “In questa stagione complicatissima, avete raggiunto risultati incredibili. Orgoglioso di voi“.

Conferme: da Musso a Poulter

La Uyba 21/22 partirà dalla regia di Jordyn Poulter e dalla fisicità di Alexa Gray, le due giocatrici che più sono migliorate dal cambio della guida tecnica: l’americana, che nei primi mesi tra virus e infortuni non aveva in pratica mai giocato, da quando ha iniziato a trovare continuità ha fatto vedere tutte le sue qualità; la canadese, dall’arrivo di Musso, ha fatto registrare un tale un’evoluzione nel gioco da meritarsi un’altra chance.
Resterà verosimilmente anche Rossella Olivotto, una giocatrice esperta e costante come dimostrato sul taraflex.
Nessun dubbio – se non un doveroso e meritato ritocco per contrastare le sirene – per Camilla Mingardi, capocannoniere della serie A: la giocatrice ha un accordo biennale ed è molto legata alla società in cui ha giocato anche nel settore giovanile.
E, dulcis in fundo, che dire sul nocchiero della prossima stagione: sarà ovviamente Marco Musso, la cui promozione ha dato la svolta ad una stagione che pareva compromessa. Pirola, insomma, aveva e ha visto lungo.

Partenze: Gennari e Leo ai saluti

Fosse per la dirigenza di via Maderna, nessuna delle big lascerebbe la e-work Arena. Ma la volontà biancorossa si deve scontrare, o incontrare, con le opportunità di mercato e della vita.
Partiamo, per diritti acquisiti, da capitan Alessia Gennari. Più volte in passato la schiacciatrice parmense ha dichiarato che in caso di partenza da Busto sarebbe attratta solo da un’esperienza all’estero. Poi però è arrivata l’offerta di Monza (si dice una di quelle irrinunciabili) a sparigliare le carte.
Passiamo all’amica Giulia Leonardi, la farfalla tigre, la cui commozione al termine della gara di mercoledì sera a Scandicci ha detto tutto, spiegando una scelta legata verosimilmente alla vita personale; e non certo al campo, dove Leo è e sarà sempre una farfalla.

In stand by: Stevanovic

Tutta in evoluzione la posizione di Jovana Stevanovic, top player bustocca. Dato il livello della giocatrice, non deve stupire che la centrale serba abbia ricevuto alcune offerte e altre ancora ne riceverà. Busto la terrebbe a occhi chiusi e ha già messo sul tavolo una sua proposta che la giocatrice sta valutando.

Le altre: Picci e Asia

Se già si fatica a capire le onde del mercato per le giocatrici titolari, ancor più complicato per le comprimarie. La prima da citare è, per ovvie ragioni, l’icona Francesca Piccinini. Per la schiacciatrice toscana il dubbio, brutto da dire parlando di una donna, è legato alla carta di identità. Di certo la Picci, quando chiamata in causa, soprattutto nei giri in seconda linea, non ha mai sfigurato, ma nel 2022 compirà 43 anni. La sua scelta potrebbe dipendere dalla conferma della compagna Jovana.
Chi ha avuto abbastanza spazio in campo sono Liset Herrera Blanco e Ana Escamilla: la cubana ha dimostrato di avere grande fisico e ampi spazi di miglioramento; la spagnola è una giocatrice invece molto simile ad altri profili in rosa. Per entrambe bisogna quindi valutare attentamente.
Asia Bonelli, quando chiamata in causa per i problemi di Poulter ha fatto molto bene: dovrà scegliere se restare a Busto da back up o andare altrove a giocare.
Cucco e Bulovic hanno avuto, gioco forza, poco spazio per mettersi in mostra, difficile capire cosa dirà il loro futuro.

In arrivo: rumors

È scontato che per ogni giocatrice che esce, una ne deve entrare. Ragioniamo solo sullo starting six, ipotizzando l’immaginabile e anche l’inimmaginabile. Andiamo con ordine: Per ovviare agli adii di Leonardi e Gennari, la Uyba avrebbe sondato la disponibilità di Imma Sirressi, libero in uscita da Casalmaggiore (ma non è l’unico nome: nel ventaglio c’è anche un profilo giovane e interessante…) e la varesina Lucia Bosetti, giocatrice importante che verrebbe a Busto per rilanciarsi e trovare continuità. Pista, quest’ultima, da valutare per l’età dell’atleta e per i trascorsi a Orago e Villa Cortese. Vero che la società cortesina non esiste più, ma la Uyba si è avvicinata a Orago solo quando Giuseppe Bosetti e Franca Bardelli (genitori di Lucia) si sono trasferiti a Istanbul per gestire il settore giovanile del Vakif.

Passando all’improbabile, per ovviare ad un’eventuale partenza di Mingardi, inevitabilmente corteggiata sul mercato, anche estero, il nome circolato è quello dell’italo brasiliana Rosamaria Montibeller, regina dei social e molto strutturata. Per sostituire Stevanovic si potrebbe pensare ad un nome già accostato in passato Busto: Veljikovic, una scommessa al rientro dalla maternità, anche se un’ipotesi credibile potrebbe essere la cipriota Zakchaiou, miglior muro di tutta la A1 nella stagione.

La Pro Patria torna al gol e alla vittoria, la Juventus si inchina: 1-0 nel monday match

Uyba Musso Gennari Leonardi – MALPENSA24