CASTANO PRIMO – Movimentata denuncia di tre ladri di motociclette a Castano Primo. Nella mattina di oggi, lunedì 21 settembre, i poliziotti locali del Comando cittadino hanno individuato all’interno di un’area condominiale una moto che risultava rubata, a cui era stata apposta la targa di un’altra moto simile, al fine di eludere i controlli e passare inosservati nel compimento di eventuali reati. Una rapida verifica investigativa ha portato gli agenti a localizzare l’abitazione dove due persone, un uomo e una donna, con precedenti per reati di spaccio, contro il patrimonio e contro l’autorità, trovavano supporto logistico presso un pregiudicato della zona che ne favoriva le attività illecite. Mentre gli agenti chiedevano il supporto di altro personale per circoscrivere la zona, i tre hanno ripreso la moto: all’alt intimato dagli agenti nel tentativo di fermarli, due di essi si davano alla fuga a piedi cercando di rientrare nello stabile, ma venivano subito bloccati, mentre la persona alla guida non esitava a scagliarsi con la moto contro i poliziotti locali. Uno di questi, nel tentativo di fermarlo, ha riportato alcune lesioni.
Caccia aperta a un fuggitivo
L’uomo, seppure inseguito, è riuscito a far perdere le proprie tracce, ma grazie all’attività di polizia giudiziaria è stato presto identificato e deferito all’autorità giudiziaria per i reati di ricettazione, appropriazione indebita, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché per tutte le aggravanti rilevate. Gli altri due, un marocchino residente a Castano Primo e una donna italiana residente a Boffalora Ticino, accompagnati al locale Comando di PL, al termine degli accertamenti sono stati denunciati a piede libero per il reato di favoreggiamento personale; per la donna è scattata anche la richiesta di misura di prevenzione personale alla Questura di Milano. Per l’indagato, tuttora ricercato, già arrestato in passato più volte per reati di spaccio, veniva richiesta all’AG anche la misura cautelare, data la sua pericolosità sociale.
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