BUSTO ARSIZIO – “Ce l’abbiamo fatta!”. E’ tutta nell’esclamazione iniziale la soddisfazione dell’assessore Laura Rogora per il risultato ottenuto in sede di bilancio rispetto alle risorse da destinare al verde pubblico. Rogora, con un post condiviso da tutto il gruppo di Forza Italia in consiglio, annuncia di essere riuscita a portare a casa più risorse per poter dare alla città, «dopo tanti anni di ristrettezze», un verde pubblico più curato e decoroso nei parchi e lungo i viali alberati. «Ora l’amministrazione torna a investire».
Il comunicato
Busto nel Bilancio preventivo 2020 stanzierà la cifra di 1 milione e 500 mila euro per gli interventi di manutenzione straordinaria del verde pubblico. Avevamo chiesto di poter mettere in campo un investimento di 2 milioni di euro, a fronte degli attuali 400 mila euro previsti nel Bilancio 2019, e nella riunione di maggioranza (di ieri, sabato 9 novembre) siamo riusciti a spuntare una somma ben superiore rispetto al passato. Una vittoria innanzitutto per i cittadini, che ci tengono ad avere un verde più bello, decoroso lungo i viali, nei giardini pubblici della nostra Busto.
Finalmente dopo tanti anni di ristrettezze l’amministrazione torna a investire in modo importante nel miglioramento del verde della città. Ringrazio tutte le forze politiche di maggioranza per la sensibilità che hanno dimostrato nel riconoscere la bontà della proposta frutto del lavoro commissionato ad Agesp Attività Strumentali, la società partecipata presieduta dall’amministratore unico Alessandro Della Marra, che aveva quantificato in circa 2 milioni di euro la cifra necessaria per risolvere tutti i problemi più urgenti e prioritari nel verde cittadino.
A fronte di tale stima per ragioni di bilancio abbiamo raggiunto un accordo per definire lo stanziamento. La somma stabilità è assolutamente soddisfacente, considerando anche le innumerevoli esigenze di bilancio che ha una città come Busto. Mi sembra del tutto evidente come l’amministrazione intenda venire incontro alle richieste quotidiane dei cittadini.