MALPENSA – «La Terra dallo spazio è molto bella ma ci fa vedere quanto siamo piccoli e fragili noi e quanto è piccola rispetto al resto dell’universo». Parole di Paolo Nespoli, l’astronauta italiano che ha trascorso più tempo nello spazio – 313 giorni, 2 ore e 36 minuti – e che ieri, 25 marzo, è tornato a Volandia in occasione del galà annuale della LILT sezione varesina. «Per me che sono ingegnere aerospaziale e anche pilota, essere qui è un po’ come tornare a casa».
L’intervista
Alla domanda “com’è la Terra vista dallo spazio?”, Nespoli rivela che «è una scoperta veramente bella di un mondo straordinario. Bello ma fragile: non tanto la Terra in sé ma la nostra presenza sulla Terra è fragile». Da lassù però c’è la giusta distanza per capire come avere cura del pianeta: «Lo spazio è un ambiente che ci permette di analizzare il nostro pianeta – sottolinea Nespoli – se si sta scaldando, dove va a finire l’acqua. Serve per capire come vivere in simbiosi con il pianeta, mentre forse viviamo pensando che le risorse siano infinite».
Il galà LILT
Paolo Nespoli è stato la “stella” della serata insieme a Mauro Miele, il bustocco che a 66 anni si è laureato campione del mondo di rally master. «Un sogno che covavo da 43 anni, da quando ho smesso con il motocross dopo un incidente – rivela Miele – era rimasto nel cassetto ma quando nel 2018 mio figlio ha iniziato a fare rally mi sono detto, “perché non provarci?”». E così alla prima edizione del mondiale master si è imposto lui.
Alla serata, condotta da Rosanna Bianchi, erano presenti il presidente della Provincia di Varese Marco Magrini, il consigliere regionale Emanuele Monti, i sindaci di Busto Arsizio (Emanuele Antonelli), di Castellanza (Mirella Cerini), con i rispettivi vice Manuela Maffioli e Cristina Borroni, e di Oggiona Santo Stefano (Franco Ghiringhelli) e il direttore sociosanitario di ASST Valle Olona Marino Dell’Acqua, oltre ad alcune aziende del territorio “testimonial” di iniziative di prevenzione (Yamamay, Reti Spa e Gruppo Gnodi). La LILT ha svelato i numeri dell’attività 2022 della sezione varesina: 22911 ore di attività dei volontari, 6106 visite di prevenzione, 1127 trasporti di 125 pazienti per 48.299 chilometri. «Prevenire è vivere – l’appello finale del presidente LILT Ivanoe Pellerin – diffondete la cultura dell’attenzione».
