LatinFiexpo a Busto: a Sant’Anna si balla e non si dorme la notte

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BUSTO ARSIZIO – Si balla e non si dorme a Sant’Anna. Musica assordante fino nel cuore della notte, parcheggi selvaggi, quartiere invaso da auto, strade intasate, lattine su marciapiedi e nei parchi.

E’ appena iniziato il festival latinoamericano. E i residenti non ne possono già più del LatinFiexpo a Malpensafiere. Non vogliono sentir parlare di festival che attira gente anche da fuori provincia o manifestazione che porta indotto al territorio o kermesse che è occasione di integrazione nonché di scambio culturale o di conoscenza di paesi e culture lontane o che coinvolge famiglie e gente di ogni età. Loro sono davvero stanchi di sorbirsi i disagi della kermesse internazionale che fa ballare e divertire con il sound e le atmosfere latino americane. E ne avranno fino a settembre. Dal 14 giugno.

Prima seccatura, il rumore. Se non si chiudono le finestre e se non si hanno i doppi vetri, non si dorme. «Insomma nel caso uno desideri divertirsi è giusto che si diverta, ma non a discapito degli altri – lamenta il rappresentante di quartiere Francesco Cascio – Tutti hanno il sacrosanto diritto di dormire. Come si fa a essere efficienti nel lavoro dopo aver trascorso una notte in bianco? Questo contesto porta davvero la gente all’esasperazione».

Punto numero due, i parcheggi. Per evitare di pagare 2 euro e 50 del posteggio di Malpensafiere, gli utenti della kermesse finiscono con invadere il quartiere e posteggiare in modo selvaggio nelle vie di Sant’Anna, impedendo così ai residenti di lasciare l’auto vicino a casa. O peggio ancora intasano la via per Cassano, un’arteria tra l’altro molto importante per la città. «Creano problemi anche alle autoambulanze che non riescono a scorrere come dovrebbero lungo la strada – sbotta Cascio – L’anno scorso, addirittura, hanno finito con il multare gli stessi residenti».

Punto numero tre, a notte inoltrata arrivano persone ubriache e pericolose o incivili che abbandonano lattine nei parchi, sui marciapiedi, lungo le strade. E al mattino sono i bambini i primi a dover fare i conti di questo degrado nei parchi. E non solo i bambini. Di certo non è piacevole trovare il proprio rione al pari di un’immondizia.

Già lo scorso anno il quartiere aveva incontrato esponenti delle Forze dell’ordine e dell’amministrazione comunale, ai quali aveva avanzato delle soluzioni. «Avevamo chiesto di proporre un biglietto unico che includesse insieme all’ingresso alla manifestazione anche il costo del parcheggio – spiega il rappresentante – in modo tale da evitare di parcheggiare lontano dai padiglioni e intasare il quartiere. Ci avevano risposto che poteva essere una soluzione valida, ma poi non se ne è fatto niente. Avevamo inoltre chiesto di creare delle barriere sonore, ma, nonostante dicono di aver creato strumenti che permettono di ridurre l’impatto sonoro, non funzionano. Oppure, altra ipotesi, consentire l’ingresso nel quartiere solo ai residenti». Tutto pare sia caduto nel vuoto. E tirare fino a settembre è lunga. Troppo.

LatinFiexpo Busto  Sant’Anna – MALPENSA 24