
VARESE – C’è speranza, con la esse minuscola, ed è quella che tutti hanno per un ritorno alla vita normale e Speranza, (esse maiuscola), ministro della Sanità che «vuole ridurre al minimo qualunque possibilità di futura apertura». E sui vaccini: «C’è stato un errore clamoroso dell’Unione europea. Parlano i numeri e rispetto alle promesse ne sono arrivati molti meno. Siamo stati trattati come un cliente di terza serie». Lo dice il deputato leghista Dario Galli.
Con i commercianti in piazza Monte Grappa (oggi, venerdì 9 aprile) a protestare per ristori insufficienti e chiedere misure di sostegno adeguate, c’era anche la Lega. Quella di governo «perché non è il momento di fare polemiche» e di lotta. Che pungola la “timidezza” del ministro Speranza e critica una serie di scelte quali ad esempio la chiusura di molte attività commerciali e l’immobilismo sulla scuola e il sistema di trasporto pubblico.
Tutti temi affrontati da Dario Galli nella video intervista.
Vaccini, chiusure, partite Iva e Lega di governo e di lotta
Dario Galli, tutti dicono che i vaccini ci sono, ma gli hub sul territorio viaggiano ancora a scartamento ridotto. Come mai?
E si torna sempre lì: la gestione della pandemia, che in diversi casi lascia più di un dubbio.
Il mondo del commercio chiede di tornare a lavorare. Subito. Ma c’è una pandemia ancora da “domare”. Quindi?
Oggi la Lega è al governo, ma non sempre è linea con il governo. Sulle chiusure e aperture ad esempio. Qual è la reale posizione del Carroccio?
La Lega spinge quindi chi frena?