BUSTO ARSIZIO – Switch. In maniera del tutto naturale Isabella Tovaglieri, la più giovane candidata della Lega Salvini premier per l’Europarlamento, ha già posizionato l’interruttore sulla modalità Europa. E l’ha dimostrato anche questa mattina, venerdì 19 aprile, nella sede del Carroccio di Busto, dove per la sua presentazione ufficiale, è arrivato tutto il gotha provinciale del partito. E durante la quale ha incassato la fiducia della Lega, dribblato senza andar fuori giri sugli argomenti più delicati quali la Tav e l’eventuale mantenimento o abbandono della carica di vice sindaco e espresso un giudizio politico anche sull’attuale governo giallo verde di Roma: «I matrimoni di interesse a volte funzionano meglio di quelli d’amore e l’alleanza con i Cinque stelle è solo uno strumento. Visto che in pochi mesi di governo abbiamo dimostrato che cambiare si può».
Parterre de roi per Isabella
Erano presenti il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, il viceministro dell’Economia Dario Galli, il segretario provinciale e onorevole Matteo Bianchi, il segretario cittadino Francesco Speroni, l’onorevole Leonardo Tarantino, i consiglieri regionali Marco Colombo ed Emanuele Monti, il sindaco di Saronno Alessandro Fagioli, il responsabile degli Enti locali per la Lega Emanuele Poretti e il responsabili dei Giovani Padani Davide Quadri. Oltre all’ex vicesindaco di Busto Stefano Ferrario, il consigliere comunale e capogruppo Ivo Azzimonti e l’ex segretario cittadino Giuseppe Gorini. Insomma tutta la filiera leghista in campo per sostenere la candidata bustocca Isabella Tovaglieri e portare i voti necessari per arrivare a Bruxelles. Ne serviranno tanti. Le stime interne alla Lega parlano di almeno 18 mila preferenze. L’entusiasmo e la fede di raggiungere l’obiettivo non mancano.
La candidata giusta
«Tutto il sistema Lega ha sostiene Isabella Tovaglieri – ha dichiarato il segretario provinciale Matteo Bianchi – Una candidatura che ha messo tutti d’accordo. Vogliamo tornare ad avere un rappresentante del territorio in Europa. E questa avventura parte da Busto, città importante e che ha già espresso, in passato, un europarlamentare della Lega, Francesco Speroni». Di una «campagna elettorale breve, ma molto impegnativa» e che «siamo tutti pronti a sostenere per riportare con Tovaglieri Busto in Europa», parla proprio Francesco Speroni. Mentre Alessandro Fagioli sottolinea che «avere un punto di riferimento all’Europarlamento significa avere un interlocutore per tutto il territorio, le imprese e le istituzioni».
Il viceministro Dario Galli invece parla prima «dei nostri giovani leghisti, che nonostante l’età anagrafica contano già una grande esperienza amministrativa e di militanza proprio come Isabella Tovaglieri, una candidatura che alla fine ha messo tutti d’accordo e che la Lega, unico partito in cui la disciplina ha ancora un valore, sosterrà fino in fondo». E poi riflette sull’importanza delle elezioni Europee in relazione alla situazione di governo. «Se i risultati daranno ragione a entrambi i partiti di governo significa che i cittadini apprezzano le scelte fatte. Oltre al fatto che potrebbe anche arrivare un’indicazione importante su quale linea del governo (della Lega o dei grillini) è stata la più apprezzata».
Andiamo a riprenderci l’Europa
Isabella Tovaglieri parte da lì. Il suo nome, per lo meno all’inizio, ha (come è normale che sia quando di mezzo ci sono le candidature) diviso e fatto discutere la Lega bustocca, quella gallaratese e di tutta la provincia di Varese, prima di arrivare alla quadra definitiva. O almeno così sembra che parta da lì. Perché in realtà, la candidata di nomi non ne fa e l’intervento d’apertura è molto ecumenico. «Sono orgogliosa di essere stata candidata dalla Lega che è il mio partito. So anche che nella nostra provincia ci sono militanti di lungo corso che avrebbero meritato quanto me e forse anche più di me di essere candidati. E sono anche contenta di essere espressione dei Giovani Padani, l’ala più ribelle del movimento». Tovaglieri parla anche dei temi che caratterizzeranno la sua campagna elettorale: «Tutelare le nostre eccellenze in Europa. Dall’aerospaziale al manifatturiero, ma anche incentivare le infrastrutture»; dell’azione di governo e in particolare dell’operato del ministro Salvini: «In pochi mesi abbiamo fermato gli sbarchi e il business delle pseudo associazioni umanitarie. Sembrava impossibile, invece è realtà» e cosa accadrà qualora eletta in Europa rispetto al ruolo di vicesindaco che ricopre a Busto: «Non ci ho ancora pensato e in ogni caso sarà una decisione condivisa con tutti gli organi del partito, poiché non spetta solo a me».