LEGNANO – «Intervenire su ulteriori aspetti della quotidianità dei nostri nonni, perché non si sentano soli e sappiano di poter contare anche sulla collettività»: è l’obiettivo indicato da Domenico Godano, presidente della Fondazione Sant’Erasmo di Legnano, dopo l’esperienza di Estate Gentile, ossia il supporto agli anziani nel periodo estivo organizzato dal Comune di Legnano in collaborazione con la RSA (Residenza per anziani assistenziale) della stessa Fondazione. In questa direzione, Godano ha annunciato che avvierà un’indagine sulla popolazione anziana per valutare la necessità di potenziare un servizio già presente in città: i pasti a domicilio.
Godano: «Pronti a intervenire con la cucina della RSA Sant’Erasmo»
«Sappiamo – spiega Godano – che il servizio erogato dal Comune copre circa 70 pasti giornalieri, ma non viene fornito alla sera e nei giorni festivi, domeniche comprese. La nostra volontà è capire se possiamo rispondere a questi bisogni supplementari. La RSA dispone di una cucina attrezzata attiva 24 ore al giorno per sette giorni la settimana. Se acquisiremo un numero minimo di richieste, la nostra struttura potrebbe agevolmente coprire questo vuoto, migliorando la qualità della vita degli anziani di Legnano». Il servizio prevede dunque un potenziamento delle attività della RSA al fine di garantire i pasti anche nelle fasce orarie non coperte dal servizio comunale e anche per quelle persone anziane che, attualmente, non usufruiscono nemmeno della consegna a domicilio garantita da Palazzo Malinverni.
Frigoli: «Sufficienti 30 adesioni per attivare il servizio»
A tal fine, una prima lettera di informazioni è stata consegnata alla fine di agosto ai familiari delle persone che già usufruiscono del servizio di consegna a domicilio. «Il numero minimo di adesioni necessario per garantire la copertura dei costi – spiega il direttore generale della Fondazione, Livio Frigoli – è stato determinato con precisione: se raccoglieremo 30 adesioni, potremo garantire l’immediata attivazione del servizio senza alcuna difficoltà». Per maggiori informazioni sul servizio, gli orari e i prezzi, si può contattare la segreteria della Fondazione per telefono (0331 472911) o per posta elettronica.