LEGNANO – I fan della compagnia teatrale dei Legnanesi citati nel video di Antonio Provasio diffuso su Internet si difendono dalle accuse a loro rivolte e chiedono la rimozione dei post tramite legale, dopo aver sporto denuncia. «Il comportamento di Antonio Provasio risulta penalmente rilevante – affermano – e lesivo dei nostri diritti. A causa di esso riceviamo minacce e ingiurie anche da soggetti terzi, tanto tramite social network quanto di persona». Il clima a casa Colombo si fa dunque incandescente, proprio nel momento di massima popolarità raggiunto dalla compagnia grazie al piccolo schermo e nel 30º anniversario della scomparsa del suo fondatore, Felice Musazzi.
All’origine di tutto la “scomparsa” del Giovanni
Secondo quanto raccontano i fan attaccati dall’attore che impersona la Teresa, tutto ha avuto inizio nel dicembre scorso, quando la pagina Facebook ufficiale dei Legnanesi ha rimosso la figura del Giovanni (interpretato da Luigi Campisi, nella foto sopra con Antonio Provasio) dai video e dai post. Un particolare che non è passato inosservato e ha fatto sorgere domande fra gli appassionati della compagnia; domande e dubbi accresciuti allorché nella trasmissione “All Together Now” condotta su Canale 5 da Michelle Hunziker e J-Ax e negli spot televisivi che annunciavano l’esordio della compagnia in prima serata su Rete 4, sono comparsi solo i personaggi della Teresa/Provasio e della Mabilia/Enrico Dalceri. «Vengono chieste spiegazioni sui social, educatamente e a solo titolo informativo, considerato che sono iniziate le prevendite dei biglietti della stagione 2019-2020 e i fan prima di acquistarli vogliono sapere se ci sarà il personaggio del Giovanni. Per tutta risposta – sostengono sempre i fan presi di mira – ci è stato detto “non vi dobbiamo nessuna spiegazione”, “non sono cose che vi riguardano voi” per poi cancellare i commenti».
Insulti e minacce corrono sul web
A questi post sono seguiti sul web scambi via via sempre più accesi tra i fan e lo stesso Provasio. «Risulta inspiegabile – chiosano i fan che dicono di essere stati oggetto di commenti offensivi e intimidatori, poi rimossi – come il capocomico di una compagnia che incolla davanti alla tv un milione di spettatori possa prendersela con un gruppetto di 5 fan che hanno semplicemente chiesto informazioni, usando la sua immagine e il suo impatto mediatico per alimentare polemiche e mettere i fan uno contro l’altro. Provasio, avendo lasciato visibili i nomi di coloro che a suo parere hanno diffamato lui, la moglie e la compagnia, ha fatto sì che alcuni fan ricevessero messaggi minacciosi e pieni di insulti anche da altri fan. Gli è stato chiesto tramite legale di togliere i post, proprio per evitare che le persone interessate subissero minacce e insulti, e lui per tutta risposta ha evidenziato il video su Facebook. Un comportamento che riteniamo prepotente e anche poco responsabile in quanto Provasio è un personaggio pubblico». Le persone «messe alla gogna» su Facebook lamentano di ricevere insulti e minacce anche per strada. «Queste – concludono – sono le conseguenze del suo comportamento e ne dovrà rispondere nelle sedi competenti».