Legnano, nuovi addetti stampa sotto accusa: «Uno di parte, l’altro offensivo»

LEGNANO – Su Palazzo Malinverni (nella foto in alto) continua a imperversare la bufera. Politica. Non bastasse la nomina, subito revocata, del nuovo dirigente delle Opere pubbliche, ad alimentare le polemiche sollevate dalle opposizioni è anche la scelta dei nuovi addetti alla comunicazione istituzionale. Due e non solo uno come fino ad oggi, ma si sa che i social hanno assunto una tale importanza su questo fronte da meritare un professionista che vi si dedichi a tempo pieno; anche i compensi (40.000 euro di stipendio lordo annuo a testa) rientrano fra quelli ordinari previsti dal contratto nazionale di lavoro giornalistico. A suscitare perplessità fra le opposizioni sono però altri aspetti. «Fra le nomine di questi giorni – rileva oggi, mercoledì 30 dicembre, Forza Italia – la “scatenata” Amministrazione ha assunto come portavoce del sindaco Marco Calini, professionista apprezzato del quotidiano La Prealpina: bene le competenze, ma l’imparzialità? In aggiunta, in qualità di addetto alla comunicazione social tale Alessio Andrea Unfer, in possesso di laurea in Design. Quest’ultimo, oltre ad essere stato braccio destro del sindaco durante la campagna elettorale, ha il “merito” di (non) essere competente in materia (laurea in design) e di aver definito con toni sprezzanti i segretari di partito dell’opposizione proprio dalle pagine pubbliche di un suo profilo social, per poi cancellare il post subito dopo».

Quel post incriminato «carico di odio»

legnano addetti stampa comuneIl post incriminato (qui sopra) non è sfuggito neanche a Matteo Malacrida, segretario di Gioventù Nazionale Alto Milanese, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia, che lo ha divulgato. «Ecco il nuovo responsabile della comunicazione del sindaco Pd di Legnano – punta il dito Malacrida – che così commentava qualche giorno fa la presenza di Giorgia Meloni e Matteo Salvini alla presentazione del nuovo libro di Bruno Vespa. Gli ingredienti per farne l’organizzatore della comunicazione di un sindaco che dovrebbe essere di tutti scarseggiano: trionfano, invece, il solito livore e il solito odio che contesta non le azioni ma le persone e le idee. Legnanesi: siete sicuri di conoscere chi avete eletto?». Anche su questa nomina, Forza Italia auspica «un passo indietro del sindaco che si è sempre dichiarato il sindaco di tutti e soprattutto del cambiamento. Ma oggi invece si contraddice a pochi giorni dalla sua elezione».

Il Comune riapre i cimiteri, ma chiude il Parco Castello

L’Amministrazione comunale, alla luce delle previsioni meteorologiche favorevoli e della pulizia dei viali svolta in questi giorni, ha deciso di riaprire questo pomeriggio i cimiteri Monumentale e Parco; al cimitero Monumentale sarà consentito soltanto l’accesso ai pedoni e non ai veicoli. Con ordinanza sindacale, da domani, 31 dicembre, e sino al ripristino delle condizioni di sicurezza, il Parco Castello resterà chiuso. La chiusura è stata decisa alla luce della comunicazione da parte del servizio Verde della società Amga, che ha segnalato la potenziale pericolosità di alcuni alberi ad ampia chioma da cui, in caso di  maltempo, potrebbero distaccarsi rami di grandi dimensioni.

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