Candiani (Lega): “Sui vaccini preoccupa l’atteggiamento della Germania”

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Stefano Candiani

ROMA – “La fuga in avanti della Germania nel rifornimento autonomo di milioni di vaccini al di fuori degli accordi europei stipulati dall’Ue è un atteggiamento che di fatto mette in dubbio la solidità della gestione dell’emergenza sanitaria da parte dell’Europa e getta ombre preoccupanti sul futuro anche per altre questioni internazionali. Abbiamo chiesto conto di questa vicenda in Commissione Politiche europee e preteso un’audizione immediata del Ministro Amendola”. Lo afferma Stefano Candiani, già sottosegretario al ministero dell’Interno, ex sindaco leghista di Tradate per un lungo periodo segretario del Carroccio in provincia di Varese.

“Dobbiamo domandarci – continua – se la Germania sui vaccini ha scelto di agire per conto proprio perché non si sente tutelata dal piano dell’Ue oppure perché, a prescindere, l’Unione europea è utile alla Merkel solo quando si fa paravento degli interessi tedeschi“.

“Serve una risposta forte del Governo”

Conclude Candiani: “Se manca una strategia europea condivisa e solida per la campagna vaccinale, cosa potrà succedere in futuro su altre situazioni di primaria importanza, come ad esempio i fondi europei in prestito all’Italia e ad altri stati? Serve una presa di posizione forte e una risposta immediata da parte del Governo, che altrimenti dimostrerà nuovamente la sua incapacità e mancanza di midollo nel difendere gli interessi degli italiani”.

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