BUSTO ARSIZIO – «Questa è la giunta del Marchese del Grillo. Al di là del merito, contestiamo il metodo con cui vengono prese e illustrate le scelte». Gianluca Castiglioni, consigliere di Busto al Centro, non risparmia critiche all’amministrazione Antonelli, a partire dalle due notizie del giorno di ieri, 29 dicembre. Da un lato, la delibera di giunta con il pacchetto di modifiche viabilistiche che toccano diversi punti critici della città, e dall’altro la presentazione «in pompa magna» del Campus sportivo di Beata Giuliana. «Viene il dubbio che siano manovre elettorali» sentenzia Castiglioni. «Di certo in entrambi i casi sono stati scavalcati i consiglieri comunali, e nel caso della viabilità anche i cittadini che possono fare osservazioni al piano del traffico».
«Prima la mano tesa sul PUT, poi?»
«Io so’ io e voi nun siete un c….». Questa la celeberrima battuta del “Marchese” interpretato da Alberto Sordi, che riassume efficacemente l’idea che si sono fatti i rappresentanti di Busto al Centro alla luce delle due iniziative dell’amministrazione comunale. Sui provvedimenti viabilistici, Castiglioni & C. sono rimasti stupiti dal fatto che «dopo che in consiglio comunale sul Piano Urbano del Traffico l’amministrazione aveva teso la mano ai consiglieri di minoranza e ai cittadini per le osservazioni, con l’assessore Massimo Rogora che ci aveva stupito dicendo che aspettava i nostri suggerimenti, la giunta si ritrova a decidere una serie di iniziative senza recepire alcuna proposta e passando sopra ai cittadini e ai consiglieri prima del secondo passaggio in aula del PUT».
«Il Campus? Lo aspettiamo in consiglio»
«Non entriamo nel merito, perché faremo le nostre proposte rispetto alle modifiche introdotte, alcune delle quali sono discutibili, ma è la modalità che non ci convince – come già ai tempi della prima ondata del Covid, quando la giunta andava avanti senza considerazione per le proposte delle opposizioni. Ora non si capisce tutta questa fretta di approvare i provvedimenti sulla viabilità, o forse si può spiegare con una manovra elettorale. Ma noi di Busto al Centro stiamo studiando da due mesi il PUT, anche facendo riunioni con esperti, e poi ci troviamo con queste novità già decise». Un atteggiamento «da Marchese del Grillo» che, per Castiglioni, «fa il paio con la conferenza stampa del Campus sportivo. Forse il progetto andava illustrato in consiglio comunale o in commissione, come chiediamo da tempo, prima di esternarlo alla stampa. Viene il dubbio che anche questa sia una manovra elettorale».
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