LEGNANO – Sara Del Mastro, la stalker che ha aggredito sfregiandolo con l’acido il ventinovenne Giuseppe Morgante, con il quale aveva avuto una breve relazione (lui l’aveva già denunciati per atti persecutori prima dell’aggressione) «Deva pagare sino all’ultimo giorno la sua colpa». La presa di posizione ferma e irremovibile arriva dai genitori della donna che, in un’intervista rilasciata al Corriere, non nascondono lo stato d’angoscia entro il quale la vicenda li ha gettati. I famigliari di Del Mastro non fanno sconti: «Ha fatto del male a un’altra persona. Lo ha fatto da madre senza pensare alle conseguenze che questo avrebbe comportato per i suoi figli», continuano i genitori della donna sul Corriere.
Stiamo proteggendo la nostra nipotina
Ribadiscono di non aver mai invocato i domiciliari per la figlia e non osano disturbare i famigliari di Morgante per sapere come stia il giovane mostrando un senso del pudore che risale decisamente ad altri tempi. Nel frattempo si i famigliari della donna cercano di ricostruire la loro vita dopo il clamore che li ha travolti. Lo fanno con il solo obbiettivo di far sentire protetta e amata la figlia di Del Mastro, la loro nipotina di soli 8 anni. Di quell’aggressione pianificata, stando agli inquirenti, con la donna che acquista l’acido utilizzato per ferire l’ex nel pomeriggio di quello stesso giorno, Del Mastro si è detta pentita in sede di interrogatorio. La trentottenne resta sottoposta a misura di custodia cautelare, l’ex dovrà invece affrontare altre dolorose operazioni. Per lui restano estremamente critiche le condizioni dell’occhio sinistro lesionato in modo estremamente grave dall’acido.