Legnano sopra i 60.000 abitanti. Uno su 8 è straniero, il 25% fra gli under 4

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LEGNANO – Aumenta di 212 unità la popolazione residente a Legnano nel 2021. Dalle 59.961 persone registrate il 31 dicembre 2020 si è passati alle 60.173 di fine 2021. La crescita è riconducibile al saldo migratorio positivo (509 unità), che annulla gli effetti del saldo tra nati (458) e morti (755), in negativo per 297 unità. Lo rende noto oggi, mercoledì 23 marzo, una nota di Palazzo Malinverni.

Nel dettaglio, la composizione della popolazione legnanese vede la prevalenza delle donne sugli uomini (31.173 contro 29.000); prevalenza che si ritrova anche nella popolazione straniera, che rimane sostanzialmente invariata con 7.329 persone, dove le donne prevalgono sugli uomini (3.831 contro 3.498). Gli stranieri sono il 12,17% della popolazione, anche se fra i minori la percentuale di stranieri sale al 25% sotto i 4 anni e resta comunque superiore alla media del 12% sino ai 50 anni.

Nel 2021, 458 nuovi nati

I legnanesi nati nel 2021 sono stati 458; di questi 109 sono nati in Italia ma da genitori con cittadinanza straniera; in tutto, ad oggi, sono 1.426 i giovani e bambini residenti a Legnano nati in Italia ma di cittadinanza straniera, come i genitori.  I deceduti sono stati 755, un numero che non si discosta di molto da quelli del 2020, quando i morti erano stati 780, con il tasso di mortalità che tende ad aumentare in ragione della composizione percentuale della popolazione e il progressivo aumento dell’età. La composizione dei nuovi iscritti ha visto 2.442 persone provenire da altri comuni italiani (fra questi 532 stranieri) e 413 dall’estero (di cui 333 stranieri). Gli iscritti per altri motivi sono 165 a dare un totale di 3m020. Fra i 2.511 cancellati, 2.026 sono emigrati in altri comuni, 140 all’estero e 345 sono stati depennati per altri motivi.

In tanti vivono da soli

I nuclei familiari sono 26.515. In 5.093 di questi c’è almeno una persona straniera. Sono, invece, 2.493 le famiglie con intestatario, cioè capofamiglia, straniero. Similmente al 2020, oltre il 35% delle famiglie sono costituite da una sola persona, nel 56% dei casi donna; il 29% da due persone, il 18% da 3 e il 13% da 4. I nuclei con oltre 4 componenti, escluse le residenze collettive anagrafiche, sono quindi residuali. 

Le convivenze anagrafiche sono 36, quelle di fatto 84. Gli iscritti nelle “convivenze”, ossia nelle Rsa, in caserma o in regime di housing sociale, sono 455.

Più di 1.100 albanesi

Le nazionalità straniere più presenti fra i cittadini legnanesi sono quelle dell’Albania con 1.106 persone (547 uomini e 559 donne), seguita dalla Romania con 637 (255 uomini e 382 donne), Cina con 557 (272 uomini e 285 donne), Pakistan con 514 (316 uomini e 198 donne), Perù con 469 (196 uomini e 273 donne), Ecuador con 449 (203 uomini e 246 donne), Bangladesh con 444 (283 uomini e 161 donne. Al 31 dicembre erano 317 (70 uomini e 247 donne) gli ucraini cittadini legnanesi.

Sono state 30 le disposizioni anticipate di trattamento (dette più comunemente testamento biologico) consegnate c,ontro le 71 del 2020.

Poche unioni civili tra persone dello stesso sesso

Passando alle statistiche degli eventi di competenza dello Stato civile sul territorio, sono stati 165 i matrimoni celebrati a Legnano (erano 109 nel 2020),di cui 105 con rito civile (80 nel 2020). Separazioni e divorzi (rispettivamente 15 e 17) hanno fatto registrare un calo rispetto al 2020 passando da 43 a 32. Hanno usufruito di separazione/divorzio extragiudiziale (introdotto dalla riforma del 2014 che consente di concludere la procedura, a fronte di determinati requisiti, davanti all’ufficiale di stato civile) rispettivamente 3 e 2 coppie. Infine, 6 le unioni civili tra persone dello stesso sesso, contro una del 2020; di queste, 5 sono state tra donne.

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