Legnano, stop a deposito abusivo di rifiuti nei terreni di via Robino

legnano rifiuti discarica abusiva

LEGNANO – Un mese di tempo per rimuovere tutti i rifiuti, attraverso il recupero o lo smaltimento mediante ditte specializzate, e per ripristinare le idonee condizioni igienico-sanitarie dei terreni. È il termine imposto dal Comune di Legnano al responsabile dell’accumulo abusivo di rifiuti nei terreni boschivi di via Robino, all’estremità nord del territorio comunale a ridosso della ferrovia Milano-Gallarate. L’ordinanza firmata dal sub-commissario prefettizio Giuseppe Mele fa seguito alle numerose segnalazioni pervenute al servizio Ambiente del Comune negli ultimi due anni.

Usato terreno proprietà di altri, ignari cittadini

La Polizia locale ha accertato la presenza di una discarica abusiva e individuato il responsabile nella persona di un immigrato residente a Legnano in via Rossini 5. Dalle verifiche catastali effettuate, l’uomo non è risultato il proprietario dei terreni usati per accumularvi i rifiuti. Un avviso inviato lo scorso febbraio chiedeva di rimuoverli e di dimostrare, come asserito dalla stessa persona, di aver ottenuto in gestione il terreno dai proprietari. Tuttavia, al Comune non è pervenuta alcuna comunicazione che attestasse l’esecuzione degli interventi richiesti, né l’affidamento in gestione del terreno.

Polizia locale attesta «grave incuria e degrado dell’ambiente»

Un nuovo sopralluogo relazionato una settimana fa dal sovraintendente della Polizia locale Paolo Boscaro ha constatato, si legge nell’ordinanza, che «la massiccia presenza di rifiuti nei terreni in oggetto costituisce sia un problema di igiene pubblica a carattere locale, essendo i terreni non recintati verso la pubblica via ed adiacenti ad altri terreni pubblici, sia una situazione di grave incuria e degrado del territorio e dell’ambiente e di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana». Inoltre l’abbandono dei rifiuti è avvenuto senza che i proprietari delle aree ne fossero al corrente; al contrario, uno di essi ha avviato un’azione legale nei confronti del responsabile. Ora toccherà a quest’ultimo rimettere tutto a posto, pena una sanzione amministrativa da 250 a 500 euro e l’ingiunzione delle spese di smaltimento, nel caso in cui dovesse provvedervi l’Amministrazione comunale.

legnano rifiuti discarica abusiva – MALPENSA24