Legnano, volantini in versi contro Radice: «Sei stato beccato, il tuo tempo è andato»

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LEGNANO – Volantini in rima contro il sindaco di Legnano (nella foto). Sono comparsi oggi, martedì 19 gennaio, in via Roma, pare affissi casualmente da un anonimo. Versi dalla metrica piuttosto zoppicante, ma dal contenuto inequivocabile: Radice deve già fare le valigie dopo i recenti scivoloni, a cominciare da quella presenza che non doveva esserci alle selezioni per il posto di dirigente del settore Opere pubbliche, la cui nomina è stata così revocata appena 24 ore dopo il suo annuncio. Un caso che animerà il Consiglio comunale, convocato in doppia seduta giovedì e venerdì prossimi, ma che pare aver ispirato anche un verseggiatore locale, che esordisce così: «Il sindaco è imbarazzato ma ahimè è stato beccato», fa tutti i nomi delle persone coinvolte nella vicenda passata alle cronache come il “caso Fregoni” (dal nome del prescelto per la nomina subito saltata) e conclude: «Ciao Lorenzo, il tuo tempo è andato, lascia il posto a chi è più adeguato».

Due anni fa colpì un anonimo enigmista

Da che parte politica stia l’improvvisato “poeta”, sembra chiarirlo un altro verso, laddove si legge: «E la Toia che non mente è sempre più amata dalla gente», chiara presa di posizione per la candidata a sindaco del centrodestra sconfitta proprio da Radice al ballottaggio dello scorso autunno. Ma c’è chi, forse un passante, ha voluto prendere le difese del primo cittadino, vergando con la propria mano l’esortazione “non ti curar di loro, ma guarda e passa”, abusata storpiatura dell’originale dantesco. Nei tempi correnti di gelate e lockdown, un po’ di sana satira non guasta. Due anni fa, all’inizio della crisi che avrebbe travolto la giunta Fratus, era stato un anonimo enigmista a diffondere in città volantini con un rebus la cui soluzione suonava “Nella città del Palio un quadro surreale e la Lega non c’è più”. Difficile pensare alla stessa persona; identico appare lo spirito di lanciare precisi messaggi, con un sorriso.

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