Leonardo Martinelli: “Kessie ci mancherai, ma gioca come sai e festeggeremo insieme”

Gioca bene il Milan, due tempi intensi, ordinati. Crea molte occasioni da gol e la palla è spessissimo nell’area del Cagliari.Che parte forte, frenetico, con alcune buone individualità quali Joao Pedro e Bellanova,un ex.Pioli rispolvera Diaz causa assenza di Tonali, ma il trottolino dal piede delicato non tiene i palloni, si fa soverchiare fisicamente.Comunque giocano tutti bene, ma nel calcio devi segnare, Giroud e lo stesso Diaz sbagliano gol facili facili, Kessie colpisce il palo.Nell’intervallo non si sa se essere contenti della prestazione o scontenti per il risultato. In realtà, entrambi i sentimenti.Si riprende sullo stesso spartito, il Milan orchestra, il Cagliari si difende e fa ciò che può, poco però di fronte a tanta superiorità. Il gol arriva dopo una grande azione corale e lo segna il migliore della partita, Bennacer.Ma non si raddoppia, colpevolmente ed il Cagliari ha una mezza occasione con Joao Pedro e coglie la traversa (ma Maignan era lì) con Pavoletti di testa.Calabria, generoso e obnubilato dalla fatica, si mangia infine il più facile dei gol, solo soletto, di fronte al portiere, a due metri.Mazzarri nelle interviste parla di partita che si punti sarebbe potuta finire in pareggio, invoca un rigore per un pugno di Maignan in uscita che, francamente, non mi pare esserci ma senz’altro è discutibile. Dire però che il pareggio sarebbe stato il giusto risultato è falso, spero sia solo un modo per rincuorare i suoi, sbatacchiati in lungo ed in largo dal Milan, che anche fisicamente regge bene, con Kessie e Bennacer fondamentali a centrocampo, Hernandez molto positivo, Tomori e Kalulu dominanti.Leao desaparecido, aumentano i rimpianti per la sicura perdita di Kessie, vai Frank, ti auguriamo che il favore fatto al tuo procuratore sia poi ripagato, ci mancherai ma, ora, gioca come sai, festeggeremo insieme.

Leonardo Martinelli Milan-malpensa24