La Linea Cadorna a Cuasso al Monte diventa un sentiero che “parla” di pace

CUASSO AL MONTEUn luogo edificato per affrontare una guerra diventa un sentiero dedicato alla pace. Accade a Cuasso al Monte, dove l’Associazione On, fondata da Max Laudadio, ha promosso la “Linea della Pace”, sentiero boschivo di circa 6,5 km nel Parco delle Cinque Vette. Un percorso che porta alla cima del Monte Derta dopo aver percorso un tratto panoramico della Frontiera Nord, comunemente detta Linea Cadorna.

Da luogo di guerra a luogo di pace

Una trincea progettata e costruita a cavallo tra 1800 e il 1900 con lo scopo di proteggere l’Italia da un possibile attacco proveniente da oltralpe. Un’eventualità che non si verificò: la linea non fu teatro di scontri nella prima guerra mondiale, mentre nel secondo conflitto mondiale ci fu un solo episodio, la Battaglia di San Martino a Duno. Ora quel luogo nato per scopo bellico ribalta la sua identità e diventa la “Linea della Pace”. L’inaugurazione è in programma domani mattina, domenica 30 ottobre.

Un sentiero che parla

Ogni visitatore che percorrerà la Linea della Pace, partendo dal piazzale di fronte al Municipio di Cuasso al Monte, potrà “ascoltare” il sentiero. Dalla prima delle dieci bacheche del sentiero si potrà scaricare un’app, con un qr-code, che consente l’ascolto di podcast al raggiungimento del primo punto panoramico. Lasciato il centro di Cuasso, le prime tre bacheche compaiono che si è già immersi nella natura. Parlano della flora e della fauna che abita il bosco, e della storia e della morfologia del territorio. Giunti alla quinta bacheca, con un panorama sulle Alpi e sul Lago Ceresio, arriva il momento di ascoltare il primo podcast dove la Montagna, spettatrice fedele di generazioni di uomini che l’hanno percorsa, si presenta per introdurre al visitatore le voci di scrittori che nella storia hanno riflettuto sulla pace.

Uno dei panorami sul Lago di Lugano che si possono ammirare dal sentiero

Il percorso

Una rassegna letteraria che spazia dall’antica Grecia ai giorni nostri, interpretata da un cast d’eccezione: Stefano Accorsi, Alessandro Preziosi, Carolina Crescentini, Anna Safroncik e Alessandro Siani. Stefano Fresi dà voce alla Montagna. Si entra poi nella trincea: le feritoie affacciate sul Ceresio, danno luce all’interno. Quindi ci si riaffaccia nel bosco fino a raggiungere il panoramico Sasso Paradiso. Sulla via del ritorno l’ultimo podcast lancia un invito alla riflessione sulla pace come unica soluzione, vero appagamento personale, crescita interiore. E verrà chiesto al visitatore di lasciare un messaggio nel “museo virtuale della Pace” sul sito dell’associazione.

Il progetto

La Linea della Pace è stata ideata e realizzata da Associazione On e finanziata dalla Comunità Montana del Piambello, attraverso il PiC di Regione Lombardia, e dal Comune di Cuasso al Monte. La selezione dei brani e la scrittura dei testi originali è stata curata da William G. Costabile Cisco, e la parte storica da Antonio Trotti. Dipinti di Francesco Vanzaghi. Grafica a cura di Barbara Vitale per Viva srl. Il ripristino della trincea è stato realizzato dai volontari del gruppo Aib della Comunità Montana del Piambello e dalla Protezione Civile di Cuasso al Monte. È patrocinata dall’Arsenale della Pace di Torino.

I lavori per la realizzazione del sentiero